Cronaca

Attentato al bar con bomba carta a Cava: il colpevole non parla

CAVA DE’TIRRENIAttentato al bar con bomba carta a Cava: il colpevole non parla. Ai domiciliari Gennaro Avella, arrestato dai carabinieri per aver piazzato un ordigno esplosivo all’esterno di un bar a Cava de’ Tirreni, cinque giorni fa. Questa mattina è stato interrogato dal gip.

Questa mattina, su di un letto d’ospedale dell’Umberto I, si è avvalso della facoltà di non rispondere dinanzi al gip Carla Di Filippo, del tribunale di Nocera Inferiore. Assistito dall’avvocato Bonaventura Carrara, l’uomo è ricoverato per una frattura multipla rimediata a seguito di un incidente di cui è rimasto vittima.

Come riporta salernotoday, è accusato di danneggiamento e detenzione di ordigno esplosivo. Cinque giorni fa, intorno alle 4.30 in via Mandoli, l’uomo aveva piazzato una bomba carta davanti al bar Insomnia Caffè, di proprietà di Terenzio Giordano.

L’uomo era già stato vittima lo scorso anno di un episodio analogo. G.A. si era allontanato dal luogo dopo aver posato l’ordigno, ma durante la corsa era stato investito da un furgone bianco. Le indagini congiunte dei carabinieri di Cava e del Nucleo operativo di Nocera Inferiore avevano poi condotto al suo arresto. La Procura intanto, nella figura del sostituto procuratore Roberto Lenza, continua le indagini per risalire al movente del gesto.

Non è escluso un tentativo di estorsione, ma neanche qualcosa che abbia a che fare con il tifo, essendo il titolare del bar un noto esponente della tifoseria metelliana.

 

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