Politica

Battipaglia, Consiglio Comunale. La sindaca: «depurazione acque un fatto epocale»

BATTIPAGLIA. Nuovo Consiglio Comunale, nuovi malumori. È questo il leitmotiv da dieci mesi a questa parte. Durante le comunicazioni, il primo attacco è arrivato dal consigliere d’opposizione Gerardo Motta che ha posto all’attenzione del Presidente del Consiglio la convocazione del prossimo consiglio comunale.

«Dovremmo avere venti giorni di tempo, non abbiamo il tempo per leggere gli atti da oggi al prossimo consiglio». Il Presidente Falcone ha precisato che «la documentazione era nell’ufficio preposto nei tempi stabiliti, dopo bisogna fare richiesta cartacea e viene concessa. Non c’è scritto da nessuna parte che deve pervenire automaticamente a voi (minoranza, ndr)».

Sulla vicenda che sta interessando l’Assessore Giuseppe Provenza, Motta ha detto che «Non può dire di andare a zappare. Non può rivolgersi così ai cittadini, fermo restando che ha il diritto di difendersi e per questo ci sono le sedi opportune». Sulla zona Asi, infine, l’ex candidato a sindaco accusa: «C’è stata una riunione con imprenditori della zona industriale ma non sono stato invitato, a differenza di un imprenditore che impedisce ai vigili urbani di fare gli accessi ai capannoni dove si stanno svolgendo i lavori. Non solo cittadini di serie A e di serie B, ora anche imprenditori di serie A e di serie B».

Provenza, dal suo canto, si decide a chiarire alcune cose: «Non ho mai detto offese del tipo “andate a zappare“. Se fa riferimento ai leoni da tastiera che negli ultimi giorni si sono divertiti ad infangare una persona e la sua famiglia, allora non ci sto. E devo difendermi. Non consento a nessuno di diffamare la mia persona, la mia famiglia, e mi difenderò nelle sedi opportuna. In passato – continua l’Assessore – qualcuno ha rivolto dei quesiti in riferimento alla variante al Prg di Serroni Alto, alludendo a favori di qualcuno a discapito di altri, colate di cemento per favorire alcune persone. Queste sono accuse gravi. Io non ho nulla da rispondere in merito a quella variante, sono totalmente estraneo, non posseggo terreni interessati e non ho favorito né me né i miei parenti. La mia storia mi consente di candidarmi e di venire eletto ogni volta, poi sarà la cittadinanza a giudicare il mio lavoro. Ci sono dei miei parenti coinvolti nella variante urbanistica, ma è un atto del Consiglio, non della Giunta. Il Codice Etico non è stato violato».

E l’Assessore incassa anche la solidarietà politica del consigliere Valerio Longo: «solidarietà a Giuseppe Provenza, è una persona perbene. Uno dei leoni da tastiera a cui si riferisce Provenza è lo stesso che mi accusò per aver dichiarato che Forza Nuova aveva gli stessi diritti di esprimersi rispetto agli altri. La delibera di cui si parla, la variante al Prg, è stata approvata da Ruffo. Non solo c’era la variante di Ruffo ma ben tre sentenze del Tar hanno avallato le posizioni. Questa variante è stata approvata e dopo strumentalizzata per attaccare l’Amministrazione».

Luigi D’Acampora ha posto l’accento sulla volontà di non coinvolgere i consiglieri comunali di minoranza nella riunione con gli imprenditori. Poi, sul sovrappasso ferroviario chiosa: «il sovrappasso è il frutto della vecchia Amministrazione. Io ricordo bene che lei (Cecilia Francese, ndr) votò contro e se ne andò. Ma mi fa onore che ora ha deciso di seguire il nostro consiglio. La gente non sa nemmeno che lei voleva che quei terreni fossero venduti. Vorrei fare anche un appello alla sindaca: sulla Ss18 durante uno dei primi consiglio annunciaste che si partiva per la messa in sicurezza, intanto siamo ancora fermi al palo ed una ragazza è stata investita e qualche giorno fa si è verificato un grave incidente. Inoltre a via Paolo Baratta, all’altezza dell’Unicredit, c’è un segnale che è completamente eroso dalla ruggine, si rischia un danno serio. Aspettiamo anche che facciate qualcosa per la famiglie allagate a Taverna».

L’Assessore Michele Gioia ha precisato che sull’uscita dal Piano di Zona «il sindaco di Olevano ed il sindaco di Bellizzi hanno dimostrato la volontà di mettere in piedi un Piano di Zona per il distretto Sanitario, la dott.ssa Pannullo ha predisposto la lettera da inviare alla Regione. Vi do anche una notizia degli ultimi minuti: il 26 aprile, la VI commissione consiliare della Regione ci ha convocato per sapere le motivazioni dell’uscita dal Piano di Zona. Questa è una battaglia a favore dei cittadini».

Egidio Mirra ha presentato due interrogazioni su Area Pip e sul depuratore Tavernola. Provenza ha assicurato che «le acque saranno depurate nei primi 60 giorni, poi i lavori proseguiranno». Gli fa eco la sindaca: «dal 13 aprile al 13 giugno depureremo allo stesso modo, dal 13 giugno in poi 200 litri al secondo passeranno direttamente al depuratore Tavernola, e questo è un fatto epocale. Poi la depurazione migliorerà quando si formano i microorganismi. Stamattina abbiamo effettuato un sopralluogo sul Tusciano, chiedendo alla capitaneria di Porto di regolarizzare il decorso del Tusciano. Come fatto all’inizio dell’estate scorsa, il che garantirà acque più pulite.

«Allora non è colpa dell’Amm.Santomauro – risponde Mirra -. Avete aspettato l’ok del sovraordinato ma le parti avevano concluso l’accordo già l’anno scorso, avreste dovuto fare questa operazione lontano dalla stagione balneare, ad ottobre/novembre, per motivi temporali e perché il mare avesse il tempo di fare la mareggiata e rimescolare ciò che buttiamo in questo periodo. Bisogna riprendere la discussione con i comuni limitrofi (Protocollo d’intesa tra i Comuni) e progettare il disinquinamento del Tusciano così da garantire alla cittadinanza di potersi bagnare in acque pulite»

L’Assessore Vecchio ha assicurato che «abbiamo intenzione di estendere il Protocollo a tutti i Comuni». Successivamente si è passati alle votazioni. Sulla mozione proposta da Egidio Mirra (Area produttiva ecologicamente attrezzata) che mirava a convocare una conferenza tra la Regione ed il Comune di Battipaglia.

Mozione Mirra: area produttiva ecologicamente attrezzata (impegni a convocare una conferenza tra la regione campania e il comune di battipaglia, insediamenti produttivi e sviluppo economico del territorio e della sua produttività). Inizialmente sembrava esserci l’intenzione di votare all’unanimità, salvo poi – dopo un’interruzione di cinque minuti – la proposta di modifica da parte della maggioranza (Valerio Longo). La mozione, dunque, è stata approvata con cinque voti contrari e quindici favorevoli.

È stata determinata anche l’indennità di funzione del Presidente del Consiglio Comunale e Consiglieri Comunali. Sindaci, Assessori e Presidente del Consiglio hanno rinunciato alla maggiorazione del 4% viste e considerate le condizioni economiche in cui versa l’Ente. Partiranno anche i lavori di adeguamento stradale in via Clarizia e in via del Centenario.

 

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio