Cronaca

Battipaglia, incendio Sele Ambiente: per l'Istituto Zooprofilattico «nessun problema per le coltivazioni»

BATTIPAGLIA. «Nessun problema per le coltivazioni dopo l’incendio della Sele Ambiente»: lo afferma Antonio Limone, direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, con sede a Portici, che questa mattina ha presentato i dati dei campionamenti effettuati in seguito all’incendio.

Proprio con l’Istituto Zooprofilattico, l’amministrazione comunale di Battipaglia aveva sottoscritto un protocollo d’intesa per un programma di campionamento finalizzato alla tutela della salute pubblica e delle produzioni agroalimentari.

Insieme alla sindaca Cecilia Francese e agli assessori Stefania Vecchio e Francesca Napoli, questa mattina Limone ha tenuto la conferenza stampa tanto attesa per ufficializzare i dati delle verifiche.

«Abbiamo subito diverse sollecitazioni per effettuare questi controlli – ha detto Limone – c’è molta attenzione al binomio ambiente/salute e valutare gli effetti di un incendio sulle coltivazioni è importante. Se avessimo trovato criticità, questa conferenza avrebbe avuto comunque luogo. A seguito dell’incendio della Sele Ambiente, siamo intervenuti con una certa tempestività, circoscrivendo un’area di più stretta criticità ed un’altra da tenere sotto controllo. Abbiamo effettuato campionamenti su vegetali ed animali.

Sui vegetali, le principali criticità sono rappresentate dalla presenza di diossine, furani e Ipa (idrocarburi policiclici aromatici). Su circa 150 campionamenti effettuati, non abbiamo trovato alcuna sostanza del genere. Le analisi sono state fatte direttamente da noi, a Portici. E su possibili conseguenze sui prodotti animali? Per avere certezze anche in questo caso, bisognerà attendere qualche mese».

La sindaca Francese ha ricordato che «il Comune si è attivato immediatamente dopo l’incendio della Sele Ambiente, attivandosi anche per ridurre il numero di licenziamenti».

L’assessore Vecchio ha aggiunto che «a Battipaglia ci sono tanti professori, noi abbiamo voluto capire tutto fino in fondo. Grazie a chi ha lavorato per domare l’incendio della Sele Ambiente. Non c’è stata alcuna compromissione ambientale. L’episodio è servito da sentinella per il futuro». Sulla stessa linea l’assessore Napoli: «una bella prova per il Comune».

I campionamenti, a totale carico dell’istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, sono stati effettuati nei luoghi interessati dalla possibile contaminazione in seguito all’incendio avvenuto alla Sele Ambiente.

L’avvio di queste procedure è servito ad escludere il rischio sulle produzioni agricole dell’area.

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