Politica

Battipaglia, un "quadrumvirato" per disinnescare il caso Di Cunzolo

BATTIPAGLIA. Nasce il quadrumvirato di governo e, almeno per ora, torna il sereno in maggioranza. Nel corso dell’ennesima riunione, martedì sera la coalizione che sostiene la sindaca Cecilia Francese ha raggiunto un accordo sulle divisioni dei compiti e sulle responsabilità organizzative. Il nodo cruciale riguardava la presenza di Bruno Di Cunzolo al comando della coalizione di maggioranza, invisa a una parte del gruppo e in particolare a quella che si riconosce in Fernando Zara.

La soluzione è stata trovata nella costituzione di un quadrumvirato, un comitato politico di riferimento della sindaca e che lei stessa, in prima persona, coordinerà. Sarà composto da Gianluca Di Giovanni in rappresentanza delle liste civiche della maggioranza (Etica e Con Cecilia Francese), Annalisa Spera per il gruppo di Ugo Tozzi, Giuseppe Provenza per Forza Italia (che dovrebbe delegare un’altra persona visto il suo ruolo in giunta) e un riferimento di Rivoluzione Cristiana che sarà segnalato da Zara.

Di Cunzolo, il cui ruolo è stato ridimensionato rispetto al passato, sarà il coordinatore amministrativo e guiderà il lavoro dei consiglieri, interfacciandosi coi capigruppo della maggioranza. Il primo a esprimere la propria soddisfazione per il nuovo sistema di governo è stato Carlo Zara, fratello dell’ex sindaco Fernando che negli ultimi giorni aveva criticato proprio la figura dell’architetto Di Cunzolo. «Questa è la forza del buon senso – ha detto – Un coordinamento politico coi rappresentanti dei partiti della coalizione guidato dal sindaco è la novità che si aspettava per dipanare ombre e malintesi. Ora saremo tutti più sereni».

Soddisfazione anche da parte del gruppo più vicino alla sindaca Francese. Per Cesare Mancusi, «fermo restando il diritto di chiunque a dissentire, purché ciò venga fatto nei modi giusti e nei lunghi deputati, penso che il nuovo assetto del coordinamento politico migliori notevolmente l’agibilità. Questo lo affermo nonostante col cambiamento, di fatto, ne resti fuori. L’architetto Di Cunzolo rimane la persona più adatta a coordinarne il lavoro». È chiaro che i rapporti tra l’amministrazione e Zara non siano improvvisamente diventati idilliaci. L’ex sindaco continua a chiedere la guida di Alba Ecologia, soprattutto ora che sembra più vicina la rimozione dell’attuale manager Luigi Giampaolino.

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