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Santomenna, pioggia di ricorsi. Il sindaco Venutolo: «sono deluso»

SANTOMENNA. Non si placano gli animi a Santomenna dopo le elezioni dello scorso 11 giugno che hanno decretato la vittoria del sindaco Gerardo Venutolo.

A 26 giorni dall’insediamento dell’amministrazione Venutolo sono piovuti già cinque ricorsi e qualche altro sembra che stia per arrivare a Palazzo di Città.

La lista è lunga e gli attacchi arrivano da ogni fronte si contesta l’operato del servizio civile, la comunità montana in merito all’utilizzo degli operai in modo organico, senza deturpare l’ambiente, il dislocamento del vigile urbano e non ultimo la pulizia dell’area dei prefabbricati che costituiscono pericolo per la pubblica e privata incolumità.

«Siamo sommersi dal lavoro e dalla voglia di crescere – dichiara il sindaco Gerardo Venutolo – in poco più di tre settimane molti cittadini e tecnici sono stati ricevuti e ascoltati per far rinascere Santomenna all’interno dell’Alto Sele.

Si respira un clima cordiale e costruttivo, c’è voglia di pensare a Santomenna finalmente. Purtroppo qualcuno non si rassegna e continua a far perdere tempo agli uffici per rispondere a delle richieste fasulle. Da un ricorso si legge che io e i miei consiglieri obblighiamo il servizio civile a svolgere lavori forzati, e a subire forzature fuori l’orario di lavoro, questo qualcuno ha avuto la relazione dal responsabile del piano di zona dove si legge che i 16 ragazzi hanno dichiarato a unisono, nell’aula Consiliare di Santomenna, che nessuno è stato pressato o obbligato a svolgere mansioni diverse dal loro compito, tranne due voci che probabilmente non accettano la mia vittoria ma che da subito ho teso loro una mano.

Chi ha bisogno di lavorare può lavorare tranquillamente, si vuole avvelenare il paese da parte di chi non ama il paese e si può andare dove si dovranno fare le lezioni.

Ho chiesto agli operai della comunità montana una mano per pulire il paese, dato che per ora non possiamo assumere operai, la cosa ha prodotto un ennesimo ricorso, magari si ha paura che possa scoprire il gioco Fatto per quasi cinque anni; allontanare da Santomenna gli idraulici forestali per far lavorare altre società in house peraltro pare in liquidazione o fallita.

Sono deluso da tutti coloro che spaccano il paese e seminano polemiche da un profilo social usando ancora, alcuni forse ma non ci credo, la fascia senza aver rispetto per quello che rappresenta la nostra bandiera.

Io dal canto mio non ho mai scritto un ricorso a questo comune, quando ero in minoranza, insieme ai miei consiglieri andando avanti a testa alta, perchè noi abbiamo un solo obbiettivo “Pensiamo a Santomenna” senza creare spaccature ma crescendo insieme!».

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