Cronaca

Tragedia a Castellabate, annega per salvare i figli

CASTELLABATE. Tragedia a Castellabate, annega per salvare i figli.

Si tuffa per salvare i figli in difficoltà in acqua, ma viene risucchiato dalla corrente e annega. La vittima è il 51enne Angelo Ferraioli di Nocera Inferiore. Tre militari della Guardia Costiera hanno tentato di soccorrerli, ribaltandosi però con il gommone a causa del mare agitato.

La tragedia è avvenuta, all’ora di pranzo, a Santa Maria di Castellabate, nelle acque antistanti il lungomare Pepi, a Punta dell’Inferno. Sul posto è giunto tempestivamente il comandante dell’Ufficio Circondariale marittimo di Agropoli, il tenente di vascello Gianluca Scuccimarri, per coordinare direttamente le operazioni di salvataggio e recupero.

I due ragazzi in difficoltà sono stati recuperati e tratti in salvo proprio dai militari che, pur essendo stati sbalzati dal gommone da una violenta onda, sono riusciti a portarli a riva. Per il 51enne, invece, non c’è stato nulla da fare. Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Agropoli, agl’ordini del cap. Francesco Manna, e l’unità rianimativa della Croce Azzurra.

I militari caduti in mare svolgono servizio presso il locamare di Castellabate.



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