Cronaca

Omicidio Fortino, infermiere ucciso per gelosia: l’assassino viene smentito

NOCERA INFERIORE. Il gup, lo scorso dicembre, aveva deciso la condanna a 16 anni per Davide Giorgio Sanzone, il 42enne di origine siciliana, autore dell’omicidio di Maurizio Fortino, infermiere di 52 anni.

Omicidio Fortino, infermiere ucciso per gelosia: l’assassino viene smentito

Le motivazioni furono queste: «Sanzone si è immediatamente rappresentato la possibilità di uccidere Fortino.

Ed ha rafforzato tale proposito impossessandosi di un coltello da cucina (a lama molto lunga, quindi idoneo ad uccidere), aggredendo la vittima mentre era in bagno e quindi incapace di approntare una valida difesa».

Come racconta Il Mattino, ora la sentenza è diventata pubblica e ripercorre tutte le modalità dell’aggressione. La condanna fu per omicidio volontario. Il movente era legato alla gelosia che Sanzone provava verso l’ex moglie.

Un fatto che scatenò l’uomo ad attaccare Fortino, fino ad ucciderlo.

 

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