Cronaca

Paestum, scoperti due nuovi templi dorici del Parco Archeologico: “Siamo a lavoro per creare un percorso di fruizione la pubblico”

Sono stati scoperti due nuovi templi dorici del Parco Archeologico di Paestum, nella zona occidentale dell’antica città a ridosso delle cinta murarie e a poche centinaia di metri dal mare. La direttrice del Parco Archeologico Tiziana D’Angelo afferma di essere già “a lavoro per creare un percorso di fruizione al pubblico”.

Paestum, scoperti due nuovi templi dorici del Parco Archeogico

È in corso una campagna di cavo stratigrafico nella zona occidentale dell’antica città di Poseidonia-Paestum che ha portato alla luce due nuovi templi in stile dorico. La scoperta permetterà di far luce sulle origini e lo sviluppo urbanistico della polis oltre a fornire dati cruciali per comprendere l’evoluzione dell’architettura dorica a Poseidonia e in Magna Grecia. A rendere nota la nuova incredibile scoperta è il Ministero della Cultura con la direttrice del Parco Archeologico Tiziana D’Angelo.

Il tempio

Il primo tempio, databile ai primi decenni del V secolo a.C., costituisce un assoluto unicum dell’architettura templare di ordine dorico. Da nuove indagini, la storia del santuario sembra tuttavia essere ancora più antica. All’interno della struttura templare sono stati reimpiegati 14 capitelli dorici frammentari di dimensioni analoghe a quelli del tempietto. La tipologia è, invece, differente e confrontabile con quella dei capitelli della “Basilica”, il più antico dei tre templi maggiori di Paestum.

Questi ultimi eccezionali rinvenimenti dimostrano che siamo di fronte a un altro tempio, di modeste dimensioni ma con caratteristiche architettoniche simili a quelle dei primi grandi templi pestani e da datarsi al VI secolo a.C.

“Le recenti scoperte confermano quanto a Paestum ci sia ancora molto da fare sul fronte degli scavi, della ricerca e anche sul piano della valorizzazione. Dopo decenni di inerzia, il Ministero della Cultura sta dando impulso a notevoli iniziative”, ha affermato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

“I nuovi scavi pestani sono l’ennesima dimostrazione di come lo studio e la ricerca siano assi portanti nella gestione del patrimonio culturale e strumenti fondamentali delle funzioni di tutela e di valorizzazione che lo Stato è chiamato ad espletare”, ha sottolineato il Direttore generale Musei, Massimo Osanna.

“A breve le attività di scavo saranno concluse e siamo già al lavoro per creare un nuovo percorso di fruizione che renda questo importante santuario accessibile al pubblico”, ha aggiunto il Direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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