Cronaca

Pagani. Caso PeDeMa: la coop nel mirino delle opposizioni

PAGANI. Il caso della cooperativa Pe.De.Ma. guidata dall’ex assessore Alfonso Marrazzo e specializzata nel settore ambientale, è finito al vaglio dei gruppi oppositori di Pagani, i quali chiedono lumi sugli affidamenti diretti.

Accuse alla Pe.De.Ma, l’amministratore Marrazzo si difende

A Pagani tiene banco il caso della cooperativa sociale Pe.De.Ma Services, una delle società (2 sono partecipate) specializzata nel settore della pulizia ambientale, finita nell’occhio del ciclone dopo che alcuni consiglieri comunali di opposizione legati a Palazzo San Carlo e alcuni movimenti politici attivi sul territorio avevano esposto chiarimenti in merito agli affidamenti diretti di cui la stessa società beneficia.

Come riportato dal quotidiano “Il Mattino” nelle passate settimane, ad attirare l’attenzione dei più scettici è stata la presenza del primogenito dell’ingegnere Bonaventura Tramontano, attuale responsabile del settore patrimonio, protezione civile e servizi cimiteriali e in passato titolare del settore tutela ambientale. Il figlio di Tramontano comparirebbe proprio come uno dei dirigenti della cooperativa e la cosa avrebbe fatto storcere il naso a numerose figure politiche di minoranza che si muovono sia all’interno sia all’esterno degli scranni del consiglio comunale di Pagani.

Alfonso Giorgio, ex membro dell’Idv paganese e da tempo a stretto rapporto con il movimento Spazio Aperto ha voluto evidenziare il proprio scetticismo: «Da mesi la cittadinanza sta notando che una miriade di servizi pubblici sono eseguiti dalla cooperativa Pe.De.Ma. In questa cooperativa stranamente sono confluiti figli e parenti di alcuni personaggi paganesi, a riprova di tutto ciò ci sono foto su Facebook che li ritraggono. L’ingegnere Tramontano, che fino a poco tempo fa emanava tuoni e fulmini contro l’Amministrazione Bottone, oggi sforna continue determine a favore della cooperativa PEDEMA che ospita il suo primogenito».

Parole di aspra critica che fanno da eco al consigliere di minoranza Raffaelina Stoia, in quota al partito di Fratelli d’Italia: «Da oltre due anni affrontiamo la “questione Pe.De.Ma.”, ovvero gli affidamenti diretti di cui la stessa beneficia da tempo – dichiara Stoia – Abbiamo contestato e denunciato che, pur non essendo coop erogatrice di servizi socio sanitari, utilizza l’aliquota IVA agevolata (5%) con questo frodando il Fisco e consentendo parziale evasione fiscale all’Ente Comune di Pagani. Abbiamo anche chiesto, a termini art. 53 D. Lgs. 165/2001, l’elenco del personale riferito agli ultimi tre anni (obbligo cui deve adempiere essendo beneficiaria di affidamenti pubblici), ma con la mancata trasmissione di esso (ad oggi) abbiamo denunciato il tutto all’ANAC ed al Responsabile dell’Anticorruzioone del comune di Pagani ovvero il Segretario Generale».

E ancora, proseguire il consigliere Stoia: «All’ANAC, alla Prefettura ed alla Procura della Repubblica abbiamo segnalato anche tutti gli affidamenti diretti di cui ha beneficiato e beneficia nonché la “strumentale frammentazione in lotti” di cui gode al fine di sottostimare la soglia di appalto per le procedure pubbliche».

Non è mancata ovviamente la risposta di Alfonso Marrazzo, amministratore della Pe.De.Ma Services ed ex assessore comunale, il quale si è difeso direttamente dal proprio profilo Facebook: «Sono l’ Amministratore di una Società che ha tolto dalla strada persone che provengono da situazioni particolari. Fin quando attaccheranno continuamente il sottoscritto con raid vandalici anche contro gli automezzi della società cosi come già denunciato, questo paese non crescerà mai».

La Pe.De.Ma Services affianca le due partecipate per la gestione della città, cioè la “Pagani Servizi” e “L’azienda Speciale Pagani Ambiente”, svolgendo lavori di pulizia presso Arena Pignataro, la Villa Comunale, Corso Ettore Padovano e il cimitero comunale.

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