Cronaca

Paura nel salernitano, incornato dal toro mentre lavora in stalla

POSTIGLIONE. È stato incornato da un toro mentre era impegnato a lavorare nella stalla.

È in seguito a questo evento che un 60enne, allevatore di Postiglione, è arrivato martedì scorso, di pomeriggio, all’ospedale di Eboli con i vestiti tutto sporchi ed uno squarcio enorme al basso ventre.

L’uomo, infatti, ha riportato un grande squarcio alla pancia. La ferita al basso ventre ha provocato una grave emorragia. A pochi centimetri dal taglio c’è l’arteria femorale. Se il toro avesse reciso quella vena, l’allevatore sarebbe morto in dieci minuti.

È stato salvato per miracolo.

Incornato dal toro mentre lavorava in stalla

La ferita, infatti, lunga e profonda non ha reciso arterie vitali, nè danneggiato gli organi interni. Se l’incornata fosse finita qualche centimetro più in basso, la vita sessuale dell’allevatore sarebbe diventata un album dei ricordi.

All’ospedale di Eboli è arrivato con i vestiti sporchi e lo squarcio enorme al basso ventre: «Sembrava un taglio cesareo», ha esclamato un testimone oculare.

Il salvataggio

Il paziente è stato trasferito in sala operatoria dove gli urologi erano a lavoro da ore per altri interventi già programmati. L’arrivo dell’allevatore ha cambiato la lista d’attesa e le priorità.

L’uomo ha perso sangue ma non l’umorismo: «Fate in fretta- ha detto ai medici- che devo tornare a lavorare».

I tre specialisti, Tufano, Pierri e Pindozzi, hanno fatto i salti mortali. La ferita è stata ripulita dagli agenti estranei legati al lavoro nella stalla. Poi è iniziata la verifica degli organi danneggiati. L’esito è stato incoraggiante.

L’allevatore era miracolosamente illeso. L’intervento si è prolungato a lungo con risultati positivi. La ferita è stata ricucita con oltre 50 punti di sutura. Il paziente è stato trasferito, come riporta Il Mattino, in urologia. Per ora non tornerà a lavoro.

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