Cronaca

Pontecagnano, 14enne morto all'Isola Verde: stroncato da un'aritmia

PONTECAGNANO. La nebbia si schiarisce e man mano grappoli di verità si presentano dinanzi agli occhi di chi in quei giorni concitati ha sofferto per la morte di Antonio. Pare, infatti, che il 14 enne dell’avellinese, stroncato da un malore e rinvenuto cadavere da un parente, era già affetto da una grave patologia cardiaca che incideva sulla regolarità del battito, oltre a questa analisi, c’è anche il sospetto legato ad un problema ai reni della medesima gravità.

La salma verrà sottoposta ad un accurato esame istologico che darà luce alle fosche tenebre dell’incertezza. Attualmente non è chiaro se gli fosse stata riconosciuta una patologia o se il ragazzo assumesse farmaci per i suoi problemi di salute. La madre straniera non riesce a fornire un quadro chiaro sulle condizioni del figlio e gli investigatori brancolano nel buio come faine assediate dall’incertezza.

Il pm Rinaldi, dopo l’esame autoptico eseguito dall’egregio medico legale Giovanni Zanotti, ha concesso il nulla osta per consentire ai familiari di celebrare un rito funebre che si terrà a Sant’Angelo dei Lombardi.

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