Cronaca

Scuola, la vendetta dei prof esclusi dal concorso

Arriva la rivolta dei professori, anche di quelli salernitani. È la rabbia dei docenti precari esclusi dal concorso straordinario indetto dal Governo.

La rabbia dei professori salernitani

I professori salernitani di terza fascia – come scrive Gianluca Sollazzo sulle colonne de Il Mattino – sono stati perentori: “Pronti a dimetterci dal ruolo di coordinatori di classe, non accompagneremo in gita gli studenti e non faremo supplenze in orario extra”.

La protesta

È un atto discriminatorio e ingiusto – denuncia la professoressa Paola Amato, insegnante precaria della valle dell’Irno il concorso straordinario deve considerare tra i requisiti anche il terzo anno in corso per chi lo ha cominciato a settembre. Stiamo reggendo le sorti delle scuole con supplenze annuali su posto vacante. Non accettiamo discriminazioni.

Non faremo attività extra come supplenze per ore eccedenti e saremo pronti a dimetterci dal ruolo di coordinatori di classe dice la professoressa salernitana stiamo reggendo le sorti delle scuole e molti colleghi al nord stanno facendo di più, perché su alcune materie molte scuole non avevano i docenti per garantire il diritto allo studio degli studenti, è ingiusto che non venga considerato l’anno di supplenza in corso. Come tutti bandi dei concorsi, i requisiti devono essere maturati all’atto del termine delle iscrizioni al bando. Molti di noi matureranno i requisiti a marzo prossimo”.

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