Cronaca

Tragedia di Rigopiano, lo sfogo di Feniello: “Chi ha ucciso mio figlio? Giustizia inesistente”

Sono 25 le assoluzioni e cinque le condanne decise del gup di Pescara, Gianluca Sarandrea, sulla tragedia dell’Hotel Rigopiano di Farindola, travolto e distrutto, il 18 gennaio del 2017, da una valanga, evento in cui morirono 29 persone. A pochi giorni di distanza dalla decisione, arriva lo sfogo di Alessio Feniello, il papà di Stefano, il giovane originario di Valva morto nella tragedia.

Tragedia di Rigopiano, lo sfogo di Alessio Feniello: il papà di Stefano

“Chi ha ucciso mio figlio? Solo il sindaco?” Alessio Feniello, papà di Stefano Feniello, il giovane originario di Valva morto nella tragedia di Rigopiano, urla la sua disperazione. Per lui la sentenza è una “delusione totale”.

La giustizia non esiste, togliete quella scritta perché la legge non è uguale per tutti – dice Feniello – il giudice ha letto una sentenza in nome del popolo italiano. No, non in mio nome. Questa non è giustizia”. La

Lo sfogo

“Abbiamo ascoltato le telefonate di tanti personaggi durante quelle ore, abbiamo capito come stavano sottovalutando quello che accadeva, il rischio, ma tutto questo non ha significato nulla”, si chiede Feniello. E sul futuro è chiaro, c’è ora attesa di conoscere la sentenza nel dettaglio, di leggere le motivazioni e in Appello inizierà una nuova battaglia per veder riconosciute quelle verità descritte negli atti processuali dell’accusa.

Annalisa Barra

Annalisa Barra, giornalista del network L'Occhio, è esperta di comunicazione, scrittura Seo, social media e copywriting.

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