Cronaca

Rinviata a giudizio la moglie dell’ex capogruppo Pd D’Alessandro

SCAFATI. Relativamente al provvedimento emesso dal GUP, all’esito dell’udienza di ieri  mattina il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti:

“Il giudice, da persona arguta e preparata, rinviando a giudizio l’arch. Anna Matrone, per rivelazione di segreti di ufficio, ha individuato una evidente responsabilitĂ  penale: nella qualitĂ  di dipendente comunale, incaricata di un pubblico servizio, la Matrone utilizzò dati informatici contenuti all’interno di un computer del Comune, consegnandoli al marito Vittorio D’Alessandro. L’ex capogruppo del Pd, nonostante le sue conoscenze di avvocato, presumo non avesse ritenuto le informazioni non divulgabili, consegnò pertanto i dati alla Guardia di Finanza facendo scaturire un procedimento a carico di alcuni dirigenti comunali per i quali è stata esclusa ogni e qualsiasi responsabilitĂ  penale mentre per altri il procedimento è ancora in corso, difatti anche a proposito della mia posizione rimango dispiaciuto perchĂ© il giudice ha ritenuto che nelle mie dichiarazioni ci potesse essere una volontĂ  diffamatoria. L’azione della Matrone, probabilmente offesa dalla mancata stabilizzazione a tempo indeterminato da lei richiesta ha dato inizio allo scontro politico violento che ha caratterizzato la nostra CittĂ  e in maniera piĂą evidente dal 2012 ad oggi”.

Il consigliere comunale e avvocato Brigida Marra: “Durante l’udienza tenutasi ieri dinanzi al GIP di Nocera, ho provveduto quale avvocato nominato dal Sindaco come (persona fisica) a depositare la costituzione di parte civile ai fini del risarcimento dei gravi  danni all’immagine dal medesimo subiti in conseguenza della condotta dell’imputata. Non posso pertanto, che concordare con il provvedimento di rinvio a giudizio adottato dal Tribunale di Nocera nei confronti della medesima”.

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