Cronaca

Corruzione a Salerno: avviso di chiusura indagini per l’ex pm Roberto Penna e altri 5

La Procura di Napoli ha chiuso le indagini dei carabinieri del Ros di Napoli che hanno coinvolto l’ex sostituto procuratore di Salerno Roberto Penna

La Procura di Napoli (sezione reati contro la pubblica amministrazione) ha chiuso le indagini dei carabinieri del Ros di Napoli che hanno coinvolto l’ex sostituto procuratore di Salerno Roberto Penna, l’avvocato Maria Gabriella Gallevi, legata sentimentalmente al magistrato, gli imprenditori Francesco Vorro e Fabrizio Lisi, quest’ultimo ex generale della Guardia di Finanza, l’imprenditore e immobiliarista Eugenio Rainone, e il mediatore Umberto Inverso.

Chiuse le indagini per corruzione che hanno coinvolto Roberto Penna, il sostituto procuratore di Salerno

L’indagine dei sostituti procuratori Antonella Fratello e Antonello Ardituro riguarda una serie di illeciti (tra cui, tra l’altro, presunti episodi di corruzione in atti giudiziari e di rivelazione di segreti d’ufficio) che sarebbero stati compiuti dal magistrato per agevolare la sua compagna avvocato.

Abusando della sua funzione e in cambio della promessa del conferimento di incarichi di consulenza professionale all’avvocato a cui era sentimentalmente legato, il magistrato Roberto Penna – ipotizzano in sostanza gli inquirenti – avrebbe promesso, e in alcuni casi anche fornito, agli imprenditori arrestati, aderenti a un consorzio, notizie coperte da segreto investigativo su indagini potenzialmente pregiudizievoli per le loro attivita’ lavorative.

Nell’ordinanza con la quale, lo scorso 9 febbraio, sono state disposte le misure cautelari nei confronti degli indagati, il gip di  Rosamaria De Lellis, ha sottolineato, tra l’altro, “il disprezzo e la noncuranza per la funzione rivestita (dal pm, ndr)… spintosi ad incontrare… i suoi corruttori all’interno del proprio ufficio, in Procura”.

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