Cronaca

Salerno, divise dalla guerra ma unite dall’esame di maturità: la storia di Alla e Anastasia

Divise dalla guerra ma unite dall’esame di maturità, che affronteranno nei prossimi giorni all’istituto superiore Galileo Galilei di Salerno: la storia di Alla e Anastasia. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Salerno, Alla e Anastasia divise dalla guerra ma unite dall’esame di maturità

Da quando è iniziata l’invasione russa, Alla Iareschenko 49enne ucraina e laureata in pedagogie nel suo Paese, mamma di una figlia quasi 20enne, ha il terrore di vedere i suoi parenti morire: “La mia vita è lì, mando soldi, medicine. Ma non posso fare nulla, mi sento inerme, è una tragedia fuori dalla realtà. Tutto questo è irreale. C’è mio fratello sotto le bombe. Ci sono i miei parenti stretti. I miei vicini. Li sento ogni giorno”, racconta. A consolrla è Anastasia Karnauchova, 40 anni, russa, nata in Siberia, laureata in chimica e con un passato in fabbrica.

Le due si sono conosciute sui banchi dell’Istituto Superiore Galileo Galilei e diventata subito amiche. Tra pochi giorni affronteranno anche l’esame di maturità insieme: “Siamo compagne di banco, ci aiutiamo a vicenda”, ammettono in coro. Il 21 giugno è la data cerchiata in rosso per l’avvio dell’esame, il compito d’italiano è il primo ostacolo per conseguire un diploma cercato e voluto. “Anastasia mi ha accompagnato in auto ogni giorno a scuola. Abito a Castel San Giorgio e raggiungere Salerno è per me difficile. È grazie ad Anastasia che posso oggi presentarmi all’esame di Stato. In due anni mi ha aiutato tantissimo. La nostra amicizia è nata sul banchi di scuola. Ci siamo conosciute prima dello scoppio della guerra, avevamo due caratteri compatibili, inoltre parlavamo lingue comuni. È stato affetto da subito. I nostri paesi si sono separati, sono nemici, ma noi siamo rimaste amiche. È una sorella”

“Siamo umani e le guerre per colpa della politica non possono far soffrire in popoli – confessa la 40enne siberiana – è disumano tutto quello che è accaduto. Auspico che nella storia non si debbano più registrare conflitti così atroci per motivi di interesse politico. Dobbiamo vivere uniti, siamo Paesi vicini. Siamo rimasti essere umani nonostante il male che sta dilagando”.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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