Salerno: esterno della Stazione decadente – FOTO
SALERNO. Vicino al Dopolavoro Ferroviario, a pochi passi dal Cinema San Demetrio e dalla Chiesa dei Santi Martiri Decaduti, vi la zona esterna della stazione ferroviaria, essa è anche il secondo ingresso per accedere alla ferrovia salernitana, ovvero rappresenta per i cittadini e per i turisti un biglietto da visita della città, eppure ciò non viene considerato da tutte le parti in gioco (compresi i cittadini).
Salerno è stata già in passato definita “città europea” un paese al pari di Barcellona, eppure in certe scene che vi facciamo vedere, in un punto cruciale del capoluogo, ove passa chiunque (dal turista olandese al pensionato) vi facciamo notare delle mura cadenti e lasciate a se stesse, recinzioni arrugginite segno di una struttura abbandonata all’usura del tempo.
Non si è ben quantificato quanti anni son passati dall’ultima restaurazione (sebbene sia ipotizzabile che non ce ne sia stata neanche una) tuttavia il quadro è a dir poco raccapricciante, ciò che ci lascia ancor più di stucco è la totale sordità dei passanti, di ogni nazionalità, che siano nativi o semplici forestieri, tutti indistintamente tirano dritto come se non fosse un loro problema.
L’emblema di questo disastro, inoltre, è la vista di un impianto interno (presumibilmente di rilevante importanza) completamente incustodito, semi aperto e con uno sportellino metallico in ferro totalmente mangiato dalla ruggine, una cosa che farebbe venire il tetano a chiunque al solo contatto.
Ma i problemi all’esterno della Stazione non sembrano terminare, nel lungo spiazzale che separa i binari dalla zona precedentemente riportata, vi è una vera e propria discarica a cielo aprto, dove piccioni e aggressivi gabbiani banchettano freneticamente sotto il sole cocente, nessuno conosce il contenuto dell’immondizia e a quanto pare a nessuno importa.
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