Cronaca

Salerno: lungomare o autostrada?

SALERNO. Questo è ciò che accade alle 9:30 del mattino a Salerno, netturbini che con il loro ingombrante mezzo di trasporto camminano sulla pista ciclabile percorrendo tutte le rotaie in disuso dell’antica strada ferrata in prossimità del mare ove un tempo passava la locomotiva a vapore.

I baldi lestofanti ragiungono i 40km/h in una zona largamente vietata alla circolazione di mezzi di trasporto motorizzati e, con un veicolo dall’evidente mole, non si fanno scrupoli dei passanti, rischiando così di investire chiunque si profili sul loro cammino.

«Ecco qua, guadate un poco, Salerno Pulita che si pensa che il lungomare sia un’autostrada. Questi sono quelli che lavorano nelle partecipate in questa ditta, si pensano di poter fare qualsiasi cosa. Cammina sulla pista ciclabile, prima per poco non abbatteva le persone che stavano correndo. Sono le 9:30 di mattino e sta camminando intorno ai 40k/h».

Afferma un membro de “I figli delle Chiancarelle”, un noto gruppo Facebook conosciuto ai tanti per essersi opposto fermamente alla realizzazione del Crescent nella zona portuale e fiero non si tira indietro nel denunciare queste incresciose situazioni che possono trasformarsi in tragedia.

I netturbini di Salerno Pulita sono soliti a tardare il ritiro dei rifiuti o a dilungarsi oltre il consono orario consono allo smaltimento dei rifiuti, i cittadini lamentano pesanti ingorghi a Via Nizza che impediscono il passaggio ai pullman della sita diretti a Napoli.

Questa serie di episodi ci lasciano ben riflettere sulla cattiva gestione di questo servizio pubblico e sulla mancanza di disciplina da parte di coloro che vi lavorano all’interno.

Fonte: I figli delle Chiancarelle

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