Salerno, ritrovati due dipinti del XVII secolo rubati: denunciato imprenditore
L'imprenditore è stato denunciato
Blitz a Salerno, sono stati ritrovati due dipinti del XVII secolo che risultavano rubati: le opere, poste in vendita presso una casa d’aste napoletana, sono state individuate dai militari tramite dei controlli su siti web specializzati. Secondo quanto riporta Salerno Today, l’imprenditore è stato denunciato.
Salerno, ritrovati dipinti rubati: imprenditore denunciato
Recuperata una scultura in terracotta raffigurante ”Madonna col Bambino”, attribuita al Maestro Agnolo di Polo, scultore toscano di scuola verrocchiesca, dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
La scultura di Agnolo di Polo venne rubata il 23 maggio 2004 ad Arezzo. I proprietari denunciarono l’episodio alla Finanza che inviò la documentazione relativa al furto e la fotografia del bene asportato ai Carabinieri. Le indagini hanno consentito di appurare che negli anni a seguire l’opera era stata commercializzata più volte in buona fede tra gli appassionati d’arte residenti in Toscana e nel Lazio.
Il blitz a Salerno
Presso un’abitazione di Salerno sono stati rinvenuti due dipinti in olio su tela del XVII secolo raffiguranti ”Giale e Sisara” e ”Giuditta e Oloferne”, attribuiti a Pier Dandini rubati nel 1984 da a Lucca.
Le opere, poste in vendita presso una casa d’aste napoletana estranea all’illecito, sono state individuate dai militari tramite dei controlli su siti web specializzati. Il mandante a vendere, un 47enne imprenditore salernitano, è stato denunciato per ricettazione. Le lunghe indagini che hanno portato al recupero dei beni sono state avviate nel 2010.
