Cronaca

Salerno, vandali in azione: distrutte 68 auto

SALERNO. Il percorso ricostruito osservando i danneggiamenti, indica una corsa folle per alcune delle principali strade della città. Probabilmente per divertirsi, a bordo di un’auto in piena notte, con l’ausilio di una pistola giocattolo a pallini. Vetri distrutti e carrozzerie fortemente danneggiate per circa 60 autovetture tra la zona orientale ed il centro città.

Come racconta Il Mattino, risveglio amaro, ieri mattina, per moltissimi salernitani che hanno ritrovato le proprie automobili distrutte da quello che è a tutti gli effetti un raid vandalico portato a termine da quelli che per il momento restano ignoti. La conta delle vetture coinvolte è iniziata ancor prima dell’alba quando, alcuni residenti del centro e della zona orientale, hanno allertato le sale operative di polizia e carabinieri per chiedere immediato intervento: decine di auto venivano distrutte senza apparenti motivazioni.

Rumori fortissimi di carrozzerie che s’ammaccano, vetri che andavano in frantumi sbriciolandosi sotto i colpi di un’arma giocattolo ad aria compressa e la paura di restare fuori ai balconi o per strada a guardare cosa stesse succedendo, nel tentativo di individuare i vandali che hanno ripreso a divertirsi facendo un gioco troppo pericoloso. Non è infatti la prima volta che accade un fatto del genere, anche se nell’ultimo anno il fenomeno sembrava essere scomparso. Almeno fino a stanotte quando, un gruppo di balordi ha scatenato l’inferno.

Stando alle prime stime sono circa una trentina le automobili rimaste danneggiate nella zona orientale, le zone più colpite sono Pastena, Mercatello, rione De Gasperi e Santa Margherita con particolare interesse a via Trento e via Leucosia. E poi via Roma, lungomare Trieste, via Benedetto Croce e via Indipendenza. È questa la mappa dei danni scoperti ieri mattina e immediatamente denunciati alle forze dell’ordine.

Alle prime luci dell’alba hanno avuto inizio i primi rilievi. A suggerire che si sia trattato di atti vandalici puri e semplici c’è un particolare dettaglio: da nessuna, o quasi, delle autovetture coinvolte nel raid sarebbero stati portati via oggetti. In qualche caso mancherebbero all’appello pochi spiccioli ma il contenuto dei vani portaoggetti e dei portabagagli sarebbe rimasto esattamente dov’era stato lasciato dai proprietari increduli e spaventati. In queste ore si sta lavorando per verificare se ci siano altre zone della città colpite, per capire quanto sia stato esteso il fenomeno dell’altra notte.

Gli inquirenti hanno anche acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza, sia quelle della rete pubblica che quelle private, che potrebbero aiutarli a risalire agli autori dei danneggiamenti. Sembra però, secondo quanto riferito da alcune persone che si trovavano per strada tra le 2 e le 3 della scorsa notte, che le due auto a bordo delle quali viaggiavano due gruppi di giovani, avessero le targhe camuffate o addirittura completamente coperte. Dettaglio che potrebbe rendere decisamente più difficile l’individuazione dei malviventi. Oltre la paura di potersi trovare coinvolti in un ulteriore raid, i proprietari delle auto lamentano il fatto che molto probabilmente i danni alle auto non sono coperti dalle assicurazioni.

Non totalmente, almeno. Diversi i precedenti analoghi: alcune notti fa era toccato ad alcune auto tra Pastena e Mercatello mentre nelle scorse settimane il fenomeno era stato denunciato in centro, tra il Trincerone, via Camillo Sorgente, via Arce e via Velia. In entrambi i casi, però, si è trattato di episodi decisamente meno gravi ed estesi di quello della scorsa notte. Sempre nei giorni scorsi, invece, alcune auto nella zona alta, in via Sichelgaita, erano state date alle fiamme. Ora i salernitani divisi tra paura ed indignazione chiedono maggiore sicurezza e controlli, per fare in modo che il buio della notte non rappresenti più il travisamento perfetto per vandali e malintenzionati.

(Immagine di repertorio)

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