Cronaca

Sant’Egidio, raffica di furti in viale Kennedy: residenti esasperati

SANTE’EGIDIO DEL MONTE ALBINO. In viale Kennedy a Sant’Egidio del Monte Albino continua la raffica di furti che sta spaventando i residenti della zona: gli ultimi casi risalgono a poco più di una settimana fa.

L’incubo dei ladri in viale Kennedy a Sant’Egidio: i furti a raffica esasperano i residenti

Sono mesi di paura e di esasperazione quelli che i residenti di viale Kennedy a Sant’Egidio del Monte Albino stanno vivendo da diversi mesi a questa parte: la zona è stata letteralmente presa d’assalto dai ladri, i quali hanno dato il via a una raffica di furti che li vede rubare prevalentemente capi d’abbigliamento, piccoli elettrodomestici e oggetti di valore.

Nonostante le numerose segnalazioni, i furti (o tentati furti) continuano a susseguirsi uno dietro l’altro a velocità frenetica: i ladri infatti sembrano conoscere conoscere le abitudini delle loro vittime e tendono a penetrare nelle loro abitazioni quando nessuno è in casa. Il facile accesso dei topi di appartamento all’area troverebbe il suo collegamento per via della vicinanza con l’autostrada e di una piazzola di sosta che, secondo alcune testimonianze, i ladri userebbero per lasciare la propria auto per poi attraversare una scarpata e arrivare a destinazione. Gli edifici di viale Kennedy infatti costeggiano un tratto della Salerno-Reggio Calabria e sono facile preda per i malintenzionati.

Una volta entrati, i ladri tendono a prendere un po’ di tutto: felpe, pantaloni, magliette, camice ma anche elettrodomestici come aspirapolveri e cose facilmente trasportabili. Inoltre, dopo i furti alcuni residenti hanno segnalato anche la presenza di strani codici fuori alle proprie abitazioni. In taluni casi i codici riportano una scritta “Fak“, in altri casi “Fak Tvb” che potrebbero essere scambiati tranquillamente per acronimi o messaggi tra adolescenti innamorati. Tuttavia, quando alcuni di loro si sono confrontati sulla questione e hanno riscontrato delle similarità, allora è stato dato per assodato che non si trattasse di semplici incisioni o graffiti, ma di veri e propri simboli utilizzati dai ladri per marchiare la propria vittima e agire in breve tempo.

Gli ultimi casi si sono verificati poco più di una settimana fa, dove una famiglia è stata derubata di diversi averi, mentre un’altra è riuscita a metterli in fuga. La paura resta tanta in viale Kennedy e chi ci abita chiede imminenti interventi da parte delle autorità.

 

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