A settembre possibili rincari del costo del pane, pasta e dei prodotti da forno

A settembre possibili rincari del costo del pane, pasta e dei prodotti da forno.

Lo aveva già preannunciato ad inizio agosto il Wall Street Journal, uno dei più importanti quotidiani finanziari al mondo, il possibile e rapido aumento del prezzo del grano dovuto ad un mix di inverno molto freddo ed estate bollente.

Ed aveva fatto presagire che si sarebbe potuti tornare ai picchi del 2012. Diversi analisti del settore, come riportato dall’autorevole giornale americano, hanno rilevato che “ogni ulteriore calo delle forniture potrebbe condurre il mercato in condizioni di grossa scarsità di offerta”, situazione nella quale il prezzo sale sempre per le leggi dell’economia.

Circostanze che avrebbero avuto un conseguente effetto sui prodotti trasformati, in particolare pane e pasta. La produzione, in particolare, sarebbe calata in Unione Europea, Russia, Stati Uniti, Canada, Ucraina, Pakistan Australia e Turchia. Tutti i grandi produttori, in pratica e non solo. Secondo le stime USA, la produzione globale di grano calerà da 758 a 730 milioni di tonnellate anno su anno.

Il comunicato della Coldiretti

Ed era stata la stessa Coldiretti ad allarmarci prima di metà agosto con un comunicato che non lascia spazio a fantasie: “La siccità e il caldo hanno “bruciato” questa estate la…



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