Cronaca

Treofan, mobilitazioni contro la chiusura: contattata la figlia di Putin

BATTIPAGLIA. Continuano le mobilitazioni contro la chiusura dello stabilimento Treofan di Battipaglia: contattata la figlia di Punti che è proprietaria della Sabir, produttrice dello stesso ramo d’azienda.

Avviati contatti con la figlia di Putin e la Sabir per evitare la chiusura della Treofan Battipaglia

Si è svolta ieri mattina, presso l’aula del comune, l’incontro con i 78 lavoratori della Treofan, in attesa di licenziamento da parte dei vertici della nuova proprietà Indiana della Jindal. A rischio grosso tanto posti di lavoro e l’incontro più che tale è stato un vero e proprio senso di pro- testa, con rievocazioni storiche del 1969 a memoria di quei giorni terribili per la città al fine di tutelare il proprio posto di lavoro. Il tavolo della trattativa con la nuova proprietà, ha determinato un periodo di attesa di ulteriori 75 giorni, termine ultimo al fine di trovare una possibile soluzione per i lavoratori. Terni, Brindisi oppure in Germania le possibile sedi di chi volesse accettare l’accordo con la nuova proprietà. Sarà difficile che si giunga ad una soluzione del genere a meno di ripensamenti da parte di qualche di- pendente disponibile a tale soluzione.

Nel frattempo si ampliano gli orizzonti e si intravede un possibile spiraglio. L’azienda SABIR, di nazionalità Russa, la cui proprietà è niente di meno che la figlia del premier Vladimir Putin, potrebbe assorbire o pure entrare in quota parte con la nuova proprietà, essendo la SABIR, produttrice dello stesso ramo d’azienda e quindi delle stesse opere manifatturiere in plastica. Tutto è comunque al vaglio della nuova proprietà che non potrebbe escludere tale condizione. Una possibile soluzione? Francamente ci auguriamo sia così anche se i dubbi assalgono gli stessi dipendenti o ex. Presenti anche i garanti del bluff di questo nuovo anno. Qualcuno ha inveito contro di loro, intuendo che il lavoro è la dignità dell’uomo in primis. Cosa accadrà, bisogna attendere almeno due mesi, e nel frattempo la presenza del primo cittadino, non ha sortito speranza alcuna. Vedi società e festone Alba Nuova. Anche questo un flop, che poco garantisce i lavoratori Treofan. Un futuro incerto e burrascoso che attende giorni di fuoco e speriamo una risoluzione ad una possibile contestazione vibrante e che allontani ricordi indelebili.


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