Provocare una reazione istintiva nell’utente per poter insinuarsi nei dispositivi e sottrarre dati. È così che agiscono spesso gli hacker che approfittano della scarsa attenzione che sovente riserviamo ai messaggi che pervengono su smartphone, tablet e pc. Come ricordiamo da tempo noi dello “Sportello dei Diritti”, a volte basta un semplice preavviso fasullo di disattivazione dei servizi o delle nostre app che entriamo nel panico e diamo seguito senza far alcuna verifica della provenienza e della reale intenzione di chi ce l’ha inoltrato.
I software
La conseguenza delle nostre leggerezze nel procedere pedissequamente su quanto richiesto in questi messaggini è l’installazione di software occulti e malevoli che servono solo a sottrarci…