Cronaca

Uso illecito di beni culturali a Maiori, denunciato

Deturpamento, distruzione e uso illecito di beni culturali: è stato denunciato l’amministratore di una società che aveva utilizzato la Grotta dell’Annunziata, tra Minori e Maiori, per scopi commerciali.

Maiori, uso illecito di beni culturali

Questa mattina i carabinieri hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per la Grotta dell’Annunziata, tra Minori e Maiori. Secondo quanto emerso, la grotta naturale già sottoposto a vincolo architettonico e paesaggistico sarebbe stata illecitamente utilizzata per scopi commerciali, diventando nel tempo un rimessaggio di imbarcazioni e parcheggio auto gestito da privati senza alcuni autorizzazione.

Nel corso delle attività investigative, era già stati adottati provvedimenti inibitori da parte della Sovrintendenza di Salerno per uso improprio del bene culturale, nonché dal Comune di Maiori avendo rilasciato negli anni titoli autorizzativi in favore della società che li utilizzava impropriamente, in quanto erano utilizzate aree diverse rispetto a quella oggetto del sequestro.

I reati ipotizzati, per i quali risulta indagato l’amministratore delegato della società, sono deturpamento, distruzione e uso illecito di beni culturali nonché all’esecuzione di opere edili abusive in assenza di autorizzazioni, con l’aggravante di fatti commessi nell’ambito di attività commerciale.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio