Economia

10,6 miliardi di euro di risparmi andati in fumo a causa dell’inflazione

In pochi se ne sono resi effettivamente conto, eppure per tutto il 2017 i risparmiatori italiani hanno perso un totale di oltre 10 miliardi di euro a causa di una tassa occulta: l’inflazione! I numeri parlano chiaro e ci dicono che ad oggi fa più danni questo che, ad esempio, una di quelle tasse che tutti paghiamo e in molti odiano, come il Canone RAI.

Ma quali sono le cause di questo disastro? Gli italiani non sanno risparmiare e preferiscono tenere i propri risparmi congelati su dei conti correnti poco convenienti, in contanti o, ancora peggio, sotto il materasso, come si faceva una volta. A conti fatti, questo è il vero problema dell’economia italiana in questo momento.

Quello che viene da sempre definito come tesoretto dei risparmi, ha raggiunto una cifra pari a 4.228 miliardi di euro, escludendo dal conto gli immobili. Il dato in questione è stato diffuso dal Sole 24 Ore, che ha messo in luce anche altri aspetti connessi a quella che è la situazione del risparmio italiano. La cifra riportata, infatti, è stata letteralmente erosa dal potere d’acquisto in perdita a causa di un’inflazione crescente che, solo nello scorso anno, ha toccato l’1,2%. Il rendimento medio dei depositi, invece, si attesta allo 0,4% e questo spiega le ingenti perdite degli ultimi mesi.

Questo quadro generale mette in luce un dettaglio: sebbene la crisi economica che ha attanagliato il nostro paese, ma non solo, sembra pian piano battere gli ultimissimi colpi di coda, la fiducia degli italiani non cresce. È proprio questo il problema. Manca la fiducia che potrebbe spingere verso quegli investimenti in grado di far fruttare in maniera proficua i propri risparmi. Non si ha la spinta a investire, mentre si preferisce congelare piccole o grandi somme di denaro o, ancor peggio, si decide di conservare il tutto in contanti.

Cosa fare per non ripetere un’annata disastrosa come quella passata? Sicuramente si deve iniziare a prendere coscienza che si necessita di alcuni consigli per sfruttare al meglio il proprio risparmio. Alcuni vengono dal giornale di Confindustria, che suggerisce di investire una parte dei soldi risparmiati sui mercati finanziari che, al momento, registrano un trend positivo. L’italiano non ama questo tipo di investimenti, preferendo sempre mantenere una forte prudenza. Tuttavia, questo comportamento si è rivelato deleterio e ora se ne pagano le conseguenze.

Altro suggerimento potrebbe essere quello di scegliere un conto corrente adeguato alle proprie esigenze. Spesso non si bada a un particolare che, invece, non è irrilevante: le spese di gestione di questi strumenti finanziari possono essere sono così alte da andare a erodere una fetta non indifferente del denaro presente sul conto stesso.

Si dovrebbe, quindi, scegliere meglio e affidarsi a degli istituti bancari sicuri e trasparenti. Su alcuni siti specializzati, ad esempio, si trovano molte offerte per l’apertura di un conto di alto livello. Segnaliamo ad esempio il codice promozionale CheBanca da 100€ valido fino al 28/02/2018, che offre uno tra i migliori strumenti finanziari attualmente sul mercato. In questo modo, contenendo quanto meno le spese di gestione, si potranno risparmiare dei soldi che rimarranno nel cosiddetto tesoretto personale, senza essere bruciati senza una reale ragione.

Questo è un primo passo ma, in un futuro non troppo lontano, gli italiani dovranno dimostrare più fiducia nel sistema economico, investendo e non tenendo i soldi sotto al cuscino: solo in questo modo la tassa occulta dell’inflazione smetterà di peggiorare la situazione. Naturalmente, si dovranno sempre tenere in conto quelle che sono le condizioni, le politiche monetarie delle varie banche centrali e altri fattori connessi, ma un più alto livello di fiducia di certo aiuterà la ripresa.

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