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Elezioni Eboli, Altieri: “abbiamo bisogno di una politica onesta, con Cardiello Eboli può ripartire”

EBOLI. In vista delle imminenti elezioni comunali, Cosimo Altieri, coordinatore cittadino di Forza Italia Giovani, interviene sulla candidatura a sindaco dell’avvocato Cardiello.

Il nuovo programma presenta 6 punti principali volti al “cambiamento” e alla “rinascita” di Eboli.

(FONTE COMUNICATO STAMPA) “Vorrei descrivere la nostra cittĂ  con semplici ma significative parole: Storia, cultura e tradizioni. Da troppo tempo tutto ciò non esiste.

Molte strutture di importanza storica sono danneggiate, l’intrattenimento ed il commercio giacciono in situazioni disastrose e di conseguenza il turismo è quasi inesistente, mentre la disoccupazione giovanile è salita al 60%.

Chi ha permesso che tutto ciò accadesse non ha mai avuto a cuore Eboli e gli ebolitani, lasciando cadere nel degrado una delle città più importanti della provincia di Salerno.  Come possiamo ripartire e garantire un futuro ai nostri figli? La risposta è dietro l’angolo, e si chiama onestà, una parola non molto familiare per la politica ebolitana, e l’ultima amministrazione ne è la prova vivente.

Sono convinto del fatto che, dopo dieci anni, abbiamo un candidato sindaco che rappresenta a pieno questi valori.

Non c’è più tempo da perdere, l’ora della svolta è arrivata e risvegliare le coscienze sarà il nostro compito. Vogliamo farlo attraverso il programma dell’avvocato Cardiello.
Un programma snello ma concreto, puntando con determinazione su sei prioritĂ .
In primis, la moralizzazione della politica, con liste pulite composte da volti nuovi, persone perbene e riferimenti di qualità della società civile, perché Eboli merita una nuova classe dirigente di amministratori, che abbiano a cuore il solo interesse del paese e non la cura del proprio orticello.
Per quanto concerne l’urbanistica, il Prg di Rosania ha soffocato lo sviluppo della città. Non si vedono gru alzate da 15 anni ormai. Servono agevolazioni per far ripartire la catena dell’edilizia e basta con le varianti in zona agricola.
Per gli esponenti del centrodestra cittadino la sicurezza costituisce un bene pubblico che deve ritornare al centro dell’agenda politica. Occorre istituire un tavolo interforze per garantire un pattugliamento capillare del  territorio, a partire dalla periferie, dove i furti in appartamento dilagano.
Per quel che riguarda il commercio, serve una scossa per rilanciare l’economia cittadina: bisogna incentivare i commercianti con iniziative in grado di attirare persone provenienti da altre città e premiare la qualità dei prodotti locali invitando gli ebolitani a spendere nei nostri negozi.
La quinta priorità è rappresentata dalla fascia costiera, che doveva diventare la Rimini del Sud, ma il risultato finale è un altro: 8 chilometri abbandonati alle ortiche, extracomunitari e prostitute, senza distinzioni tra giorno e notte. Bisogna riqualificare la zona, creando strutture atte ad incrementare il turismo ed offrire lavoro ai numerosi giovani disoccupati.
Infine l’area pip. Dobbiamo rendere appetibili i nostri capannoni e i terreni circostanti, oggetto di un vero e proprio esproprio proletario messo in atto dalle amministrazioni di centrosinistra, che è costato 50 milioni di euro, e per farlo bisogna ripartire con gli incentivi: per due anni agevolazioni fiscali a chi investe nella zona industriale di Eboli, oltre ad una richiesta di adesione ministeriale per l’istituzione di una No tax area.“
E’ doveroso impegnarci e scendere in campo per la nostra cittĂ  con proposte innovative e concrete. Metteremo a disposizione della cittĂ  le migliori professionalitĂ  per rilanciarla, cambiarla ed innovarla profondamente. La rinascita ebolitana sta per iniziare”.

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