Dal 29 novembre 2020 cambiano alcune parole del “Padre Nostro”
Dal 29 novembre 2020, in occasione della prima domenica dell’Avvento, cambieranno alcune parole del “Padre Nostro”. Su richiesta di Papa Francesco le parole “non ci indurre in tentazione”,Ā saranno sostituite dalla frase “e non abbandonarci alla tentazione”.
Dal 29 novembre 2020 cambiano alcune paroleĀ del “Padre Nostro”
Don Antonio Landi, biblista salernitano e docente alla Pontificia UniversitĆ Urbaniana di Roma, ci spiega che la nuova traduzione di alcune parole della preghiera sono dettate dal esigenza di recuperare il senso piĆ¹ autentico dellāespressione insegnata da GesĆ¹ ai suoi discepoli. Lāidea che Dio possa indurci, nel senso di spingerci alla tentazione, non corrisponde al suo messaggio. Dio non costringe lāuomo alla tentazione ma puĆ² permettergli di affrontarla testando la sua fedeltĆ .
“Il credente puĆ² fare appello al Signore – afferma Don Antonio – affinchĆ© non lo abbandoni al rischio di allontanarsi da lui, in un cammino senza ritorno che puĆ² rivelarsi letale per lāuomo stesso”.
Il libro
Il 14 febbraio, alle ore 18, presso il Museo Diocesano di Salerno, Don Antonio Landi sarĆ a Ā Salerno in occasione della presentazione del volume sul Papa “Jorge Mario Bergoglio. Una biografia intellettuale”,Ā del filosofo Massimo Borghesi.