Cronaca

36 anni fa il terremoto devastava l'Irpinia. Ancora si parla di ricostruzione

280mila sfollati, quasi 9mila feriti e 2.9143mila morti. Questi i numeri del terremoto che il 23 novembre del 1980 colpì Campania centrale e Basilicata.

Le persone più anziane e chi allora era solo un bambino ricordano ancora con paura quei giorni e possono confermare che da allora nulla è stato più come prima.

Oggi Radio Alfa ci ricorda però come la parola fine non sia ancora stata posta sulla storia del terremoto dell’Irpinia e della successiva ricostruzione.

Mancano infatti ancora 250 milioni di euro che sono stati stanziati nel 2008 ma mai resi disponibili ai Comuni. Tali fondi servirebbero ad avviare lavori di ricostruzione mai avviati e a rimborsare i lavori effettuati già da imprese private.

Intanto è ancora in vigore l’accisa sul carburante pari a circa 4 centesimi di euro ogni litro di carburante imposta dallo Stato per il finanziamento della ricostruzione.

 

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