Cronaca

Operai Sielte costretti ad emigrare per lavoro: la denuncia di Inverso

BATTIPAGLIA. Decine di battipagliesi con le loro famiglie stanno vivendo un grande disagio dall’inizio di quest’anno: si tratta dei tecnici della Sielte, azienda che si occupa di reti di telecomunicazioni che da gennaio sono costretti dall’azienda a spostarsi verso il centro-nord Italia pur di lavorare.

A denunciarlo è il candidato sindaco per ‪#‎perunnuovoinizio‬, Vincenzo Inverso. «Voglio accendere i riflettori su una condizione di disagio che alcune famiglie di operai e molti utenti Telecom di Battipaglia stanno vivendo da gennaio per il mancato rinnovo del contratto di sub-appalto alla ditta Sielte», spiega Inverso. A gennaio la gestione della rete locale di Telecom è passata dalla Sielte, che precedentemente gestiva il servizio, a nuova ditta, cui è stata affidata attraverso una gara al massimo ribasso. «Sono molti gli utenti che lamentano rallentamenti e disservizi – racconta Inverso – segno che affidare al massimo ribasso fa risparmiare da un lato ma non garantisce il miglior servizio». La Sielte impiega in zona circa 70 unità operative, almeno 40 delle quali sono di Battipaglia. In mancanza di tale contratto di sub-appalto gli operai Sielte sono costretti a spostarsi nelle sedi aziendali che operano altrove in Italia. «Mi auguro prevalga il buon senso – conclude il candidato sindaco – cercando e trovando una giusta ed equa soluzione, per un buon servizio e soprattutto per i tecnici coinvolti e per le loro famiglie che, altrimenti, si vedranno costrette ad abbandonare i propri affetti e il nostro territorio».

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