505 Prodotti Agroalimentari Tradizionali in Campania. Prima in Italia con 29 nuovi riconoscimenti
Con 29 nuovi riconoscimenti la Campania si conferma al primo posto in Italia per i “prodotti agroalimentari tradizionali” (PAT) e sale a quota 515.
Lo ha reso noto Coldiretti Campania dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto che aggiorna l’elenco nazionale.
“Un riconoscimento che premia l’agroalimentare di qualità – ha commentato Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania e vicepresidente nazionale – mentre il nostro modello viene messo in discussione da accordi commerciali internazionali, come il Ceta, che facilitano le falsificazioni e aprono le porte a produzioni legate ad un’agricoltura intensiva e massificante.
Secondo Masiello Pat, Dop e Igp costituiscono la rete d’oro del sistema agroalimentare campano. Un sistema che si fonda sulla biodiversità e che va difeso e valorizzato nel suo insieme.
Per Coldiretti “la salvaguardia dei processi tradizionali di produzione va vista come un progetto complessivo di nuova agricoltura in cui la tradizione si sposa all’innovazione grazie al lavoro dei giovani agricoltori anche contro lo spopolamento e l’abbandono di alcune aree”
Elenco delle nuove registrazioni PAT di prodotti campani:
- curresce re cocozza janca
- fagiolo bianco di Monfalcone
- fior di ricotta di Ponte Persica
- lenticchia del Sannio
- mandarino vesuviano
- oliva salella ammaccata del Cilento
- patata di Acerno
- pecorino di Vitulano
- pomodoro re Umberto
- pomodoro sarvatico
- p’ttera
- raviolo allo zenzifero di quaglietta
- ricotta mantéca di Montella
- scamorza di Montella
- scarpella di Castelvenere
- sedano di Gesualdo
- sidro di mela annurca
- stocco
- tarallo roscianese
- tartufo nero del Matese
- treccia di Montella
- triglia rossa di Licosa
- cece piccolo del Sannio detto u’ciciariello
- fagiolo tondino bianco del Sannio
- farro dicocco del Sannio, pane e pasta di farro
- miele di asfodelo
- miele di borragine
- miele di cardo
- miele di rovo
Fonte: radioalfa