Salerno, 52 milioni di euro per contrastare l’erosione costiera

SALERNO. Via libera della Commissione Europea a 52 milioni di euro per la tutela del Golfo di Salerno. L’investimento, che arriva dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) per il periodo 2007-2013, è destinato a contrastare il fenomeno dell’erosione dell’ecosistema costiero, su una striscia di 40 chilometri. La protezione della costa rende la zona più sicura per la popolazione locale e le attività turistiche, rappresentando una barriera naturale contro le tempeste marine. Il progetto, che promette di creare nuovi posti di lavoro, si occuperà anche della protezione contro rischi naturali e della conservazione di habitat e biodiveristà. Secondo Corina Cretu, commissario Ue alle politiche regionali, quello del Golfo di Salerno è “un buon esempio di come i fondi regionali Ue possano contribuire alla protezione dell’ambiente” e i lavori previsti “contribuiranno a rendere ancora più attrattiva la costa di Salerno” favorendo lo sviluppo economico e il turismo. Il Grande Progetto per gli interventi di difesa e ripascimento del litorale del Golfo di Salerno è il quattordicesimo approvato dalla Commissione europea. Il Grande progetto è attuato dalla Provincia di Salerno, che è soggetto beneficiario. L’investimento europeo, come previsto, è pari a 52 milioni di euro (il 75%). Esso è di fondamentale importanza per mitigare l’erosione costiera di un lungo tratto di litorale (circa 40 chilometri) della provincia di Salerno tra Salerno e Agropoli, che è soggetto a un costante e progressivo arretramento a causa di fenomeni di erosione costiera. La linea di costa include il territorio dei comuni di Pontecagnano Faiano, Battipaglia, Eboli, Capaccio e Agropoli.

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