Politica

Pagani, polemiche dopo il consiglio comunale: “Bottone e Donato a casa”

PAGANI. “Mandiamo a casa il sindaco Bottone ed il prosindaco Donato“.

Queste sono le parole con cui, dopo il consiglio comunale di mercoledì 21 dicembre, i gambiniani hanno ripuntato il dito contro la leggerissima maggioranza a sostegno del sindaco Bottone.

Nel corso del consiglio comunale, infatti, la maggioranza ha approvato l’adesione alla centrale unica di committenza Sele Picentini per accelerare i tempi delle gare di appalto mentre gli altri punti all’ordine del giorno, in particolare quelli sulla questione rifiuti, si discuteranno nel consiglio comunale previsto per la metà di gennaio 2018.

“La città è governata da un sindaco inadeguato e da una maggioranza inesistente che continua a vegetare grazie alla stampella del pro sindaco Antonio Donato e della parte imprenditoriale del Pd – attacca FdI attraverso una nota firmata dal capogruppo Raffaelina Stoia, secondo quanto riporta Il Mattino – Rivolgiamo un accorato appello a quegli esponenti della pseudo maggioranza che nulla hanno avuto ed hanno a che vedere con i Panico boys, che nessun interesse imprenditoriale e affaristico hanno da tutelare o favorire, che ricordano le attività ostili e denigratorie messe in atto da Donato negli anni addietro.

A queste donne e uomini chiediamo di porre fine a questa agonia».

Subito è arrivata, pero’, la risposta di Bottone.

“Rispondere queste persone significa solo dare spazio alla loro follia ha affermato – li lasciamo giocare, coniare nuove espressioni frutto dalla rabbia che covano.

Noi continuiamo ad amministrare nel rispetto di legalità e trasparenza, valori che hanno caratterizzato anche le elezioni che ci hanno portato alla guida della città”.

 

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