Cronaca

Dramma ad Agropoli, omicidio 49enne cinese: legata dopo rapporto sessuale

AGROPOLI. Proseguono le indagini sulla morte di Lin Suqing, la 49enne di origini cinesi rinvenuta cadavere in un appartamento di via Caravaggio, ad Agropoli, mercoledì scorso. Martedì prossimo, alle ore 11,30, è stata fissata l’autopsia, che verrà svolta presso la morgue dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania ad opera del medico legale Adamo Maiese.

Come racconta La Città, le indagini, coordinate dal procuratore capo di Vallo della Lucania, Antonio Ricci e operate dal pm Paolo Itri, sono svolte a 360 gradi. I carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretti dal capitano Francesco Manna, stanno vagliando ogni potenziale pista che possa portare a risolvere il giallo dell’assassinio della donna, originaria di Terzigno, in provincia di Napoli.

Intanto emergono nuovi particolari. Al momento del rinvenimento del cadavere, avvenuto intorno alle ore 21 di mercoledì, la donna presentava ferite alla testa e al volto. In particolare: un trauma facciale probabilmente causato da un corpo contundente o da pugni, quindi ematomi sull’arcata degli occhi. Si pensa che la donna, la cui morte si colloca tra il 30 e il 31 dicembre, conoscesse l’assassino, con il quale avrebbe avuto, prima di essere ammazzata, un rapporto sessuale.

Poi, non si sa per quale ragione, l’omicida avrebbe colpito ripetutamente la donna alla testa stordendola, quindi l’ha legata mani e piedi con dello scotch da imballaggio. Ha quindi provveduto a imbavagliarla con il medesimo metodo, chiudendole anche tutte le vie respiratorie. La donna, una volta rinvenuta, sarebbe morta per asfissia.

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