Ogni anno, la Fondazione Agnelli realizza il censimento delle scuole, tramite il progetto Eduscopio, che consente di stilare una classifica di licei ed istituti tecnici e professionali, città per città. Tra le scuole a confronto per affrontare l’Università, ci sono anche quelle della provincia di Salerno. Ecco la classifica delle migliori scuole.
Migliaia gli istituti analizzati in Italia e quasi un milione gli studenti che sono stati interpellati per arrivare ai dati aggiornati all’anno scolastico in corso (2016/2017). Uno studio capillare che consente di trovare le scuole che preparano meglio gli allievi, sia per un proseguimento negli studi universitari sia che si decida di immettersi nel mondo del lavoro.
Come funziona Eduscopio
Entrando sul sito, nato nel 2014 e completamente gratuito, lo studente può confrontare gli istituti che offrono l’indirizzo di suo interesse nell’area dove risiede. Oltre alla qualità della formazione in vista degli studi universitari, la novità di quest’anno è la possibilità (solo per sette regioni italiane al momento) di valutare l’efficacia delle scuole nel formare al lavoro subito dopo il diploma.
Il sito è molto intuitivo. Lo studente deve seguire un semplice percorso, specificando se è più orientato a una scelta che porti all’università o piuttosto al lavoro, quale indirizzo vuole scegliere e in quale comune italiano risiede. In pochi clic avrà a disposizione la classifica di proprio interesse con la possibilità di confrontare gli esiti delle scuole che si trovano nella sua zona e offrono quel percorso di studi. Per ciascuna scuola esiste poi una scheda informativa che fornisce ulteriori informazioni sulle condizioni occupazionali dei propri diplomati.
I criteri di valutazione
Per stilare la classifica i ricercatori della Fondazione Agnelli hanno analizzato i risultati ottenuti da quasi un milione di diplomati. In particolare, per valutare la capacità delle varie scuole di preparare gli studenti ad affrontare l’università, la ricerca ha considerato le performance di più di 700mila diplomati usciti dai licei e dagli istituti tecnici italiani, tenendo conto sia della media dei voti ottenuti agli esami in rapporto al numero di crediti di ogni esame (profitto degli esami), sia del numero di crediti formativi accumulati (velocità degli studi) nel primo anno di studi universitari.
Per quanto riguarda la capacità di formare al lavoro, invece, i ricercatori hanno preso in considerazione gli esiti lavorativi di più di 256mila diplomati degli istituti tecnici e professionali, ma solo in sette Regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Lazio, Sardegna e Basilicata.
In definitiva, Eduscopio offre informazioni facilmente comprensibili, trasparenti e personalizzate. Chiunque può costruire i confronti tra le scuole della zona dove vive, semplicemente scegliendo il luogo e il tipo di scuola (in un raggio di massimo 30 chilometri). Ovviamente, si possono confrontare tra loro solo scuole con lo stesso indirizzo di studio (licei/tecnici).
Le fonti dei dati
Le carriere universitarie degli studenti sono state ricostruite a partire dalle informazioni contenute nella banca dati dell’Anagrafe Nazionale degli Studenti universitari (Ans) del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che raccoglie i dati amministrativi ricevuti dalle segreterie di ateneo. I dati riguardano tutti gli studenti iscritti in atenei italiani (pubblici e privati).
Sono stati considerati sia gli immatricolati iscritti regolarmente, quelli cioè che hanno proseguito gli studi al livello universitario immediatamente dopo aver conseguito il diploma, che quelli “ritardatari”, che si iscrivono al massimo entro 2 anni dal conseguimento del diploma, per un totale di 716.447 studenti.
Gli anni accademici per i quali l’informazione è completa e consolidata sono: 2011/12, 2012/2013 e 2013/2014. Dunque, gli ultimi esami presi in analisi sono quelli sostenuti entro la primavera 2015 dagli immatricolati dell’ultimo dei tre anni accademici considerati.
Metodologia
Per comparare la capacità delle scuole di preparare per gli studi universitari si sono presi in considerazione due indicatori:
- Media dei voti conseguiti agli esami universitari, ponderata per i crediti formativi di ciascun esame per tenere conto dei diversi carichi di lavoro ad essi associati;
- Crediti formativi universitari ottenuti, in percentuale sul totale previsto.
Se considerati congiuntamente, i due indicatori sono in grado di dirci non solo quanti esami hanno superato gli studenti una scuola (velocità negli studi) ma anche come li hanno superati (profitto degli studi).
Come spiega Eduscopio, “sono entrambi aspetti cruciali del successo nei percorsi universitari: superare tanti esami ma con voti bassi farà conseguire un titolo di scarso valore, perché molte cose che andavano imparate non sono state apprese adeguatamente; specularmente, prendere ottimi voti ma in tempi lunghissimi e ben superiori alla durata legale del corso di studi, spesso riflette un amore per il perfezionismo che non sempre si concilia con le esigenze di rapidità e concretezza della società contemporanea.
Una recente ricerca della Fondazione Agnelli (I nuovi laureati. La riforma del 3+2 alla prova del mercato del lavoro, Editori Laterza, Bari, 2012) ha rivelato che i datori di lavoro tengono in forte considerazione l’età di conseguimento della laurea e spesso preferiscono laureati molto giovani, sebbene non a pieni voti, a laureati con voti alti ma sulla soglia dei trent’anni”.
Per queste ragioni, Eduscopio offre per la comparazione anche un indicatore sintetico che tenga conto al contempo della media e della percentuale di crediti conseguiti: l’Indice FGA.
L’Indice FGA riporta i due indicatori sulla stessa scala (da 0 a 100) e dà loro lo stesso peso (50%/50%).
Quali esami?
Eduscopio considera i risultati conseguiti nel solo primo anno di corso per tre ragioni:
- All’università bisogna partire con il piede giusto. Chi abbandona il corso di studi ha quasi sempre un libretto di esami vuoto al primo anno (studente inattivo). Dai dati dell’ANS risulta che oltre il 60% di coloro che abbandonano non ha sostenuto alcun esame. Se si considerano anche coloro che hanno sostenuto al massimo due esami nel primo biennio, la percentuale sale all’80%.
- Una buona scuola favorisce innanzitutto un migliore impatto con l’università. Dopo il primo anno, il successo negli studi risente via via meno dell’influenza delle scuole di provenienza e sempre più dell’esperienza acquisita sul campo (come si frequenta un’università? qual è il miglior metodo di studio? come si struttura un piano di studi? come si programma il proprio calendario degli esami?).
- I corsi di laurea hanno diverse articolazioni e durate. Per questo è preferibile confrontare gli esiti nel primo quando in ogni corso di laurea vengono impartiti gli insegnamenti di base propedeutici per l’intero percorso di studi.
Quali scuole?
Non tutte le scuole hanno come missione primaria quella di preparare i propri studenti alla prosecuzione in corsi universitari. Alcune, come gli istituti professionali, perseguono principalmente l’obiettivo di favorire l’ingresso sul mercato del lavoro dei propri diplomati. Da queste scuole, meno di uno studente su quattro transita all’università.
Pertanto, non avrebbe senso valutarle primariamente in base al criterio dei risultati universitari. All’opposto, quasi tutti gli studenti dei licei classici e scientifici proseguono gli studi e la stessa scelta è compiuta per un numero considerevole di diplomati dei licei linguistici (3 su 4) e degli ex licei Psico-Pedagogici (oggi Scienze Umane).
Per gli istituti tecnici le cose si fanno un po’ più complicate: nonostante abbiano una chiaro intento professionalizzante, ad oggi, una percentuale considerevole dei loro diplomati (in media almeno 1 su 3) preferisce la prosecuzione degli studi al livello universitario piuttosto che l’ingresso immediato nel mercato del lavoro.
Per queste ragioni, Eduscopio ha preferito limitare l’analisi alle scuole di indirizzo liceale e tecnico.
Per dare una maggiore solidità statistica ai risultati, i ricercatori hanno deciso di considerare solo le scuole con indirizzi di studio (classico, scientifico, scienze umane, linguistico, artistico, economico e tecnologico, così come sono oggi classificati dopo la riforma della scuola secondaria di II grado del 2010) che mandano un congruo numero di studenti all’università (almeno 1 su 3) e che di fatto devono avere tra i propri obiettivi formativi quello di fornire buone competenze di base e di curare l’orientamento delle scelte.
Sempre per ragioni di solidità statistica dei risultati, per evitare che il risultato complessivo dipenda dalle performance di pochi studenti particolarmente brillanti o carenti, è stata introdotta un’altra condizione: sono state considerate solo le scuole che per almeno un indirizzo di studio mandano all’università un numero non inferiore a 21 diplomati (la dimensione media di una classe quinta) nell’arco del triennio considerato.
Dunque, viene adottata sia una soglia relativa (almeno un terzo di diplomati per indirizzo di studio devono proseguire) che una soglia assoluta (almeno 21 studenti per indirizzo di studio in un triennio) per attenuare il rischio di misurazioni distorte.
Scuole a confronto in provincia di Salerno
Al fine di confrontare le scuole in provincia di Salerno, proponiamo la stessa divisione di Eduscopio tra liceo classico, liceo scientifico, ex liceo Psico-Pedagogico (oggi Scienze Umane), liceo linguistico, istituto economico, istituto tecnologico.
Legenda
Nonostante abbiamo già precisato il significato dei codici in tabella, li ripetiamo per una migliore chiarezza.
- La media voto fa riferimento ai risultati conseguiti agli esami universitari, ponderata per i crediti formativi di ciascun esame per tenere conto dei diversi carichi di lavoro ad essi associati.
- I crediti formativi universitari sono quelli ottenuti in percentuale sul totale previsto.
- L’Indice FGA riporta i due indicatori sulla stessa scala (da 0 a 100) e dà loro lo stesso peso (50%/50%).
Liceo classico
Il migliore liceo classico in provincia di Salerno, secondo Eduscopio, è il Torquato Tasso di Salerno, con un indice Fga di 77.51. Al secondo posto un altro liceo classico del capoluogo – Francesco De Santis – e al terzo il De Filippis-Galdi di Cava de’Tirreni.
In fondo alla classifica, tra le scuole pubbliche, l’Epicarmo Corbino di Contursi Terme. Peggio solo il Kennedy di Salerno ed il Giovanni Paolo II di Pontecagnano Faiano, entrambe scuole private.
Pos | Denominazione | Comune | Ente | Fga | Media Voti | Crediti |
1 | Torquato Tasso | Salerno | Pubb. | 77.51 | 27.47 | 76.12 |
2 | Francesco De Sanctis | Salerno | Pubb. | 75.42 | 27.82 | 69.03 |
3 | De Filippis – Galdi | Cava De’ Tirreni | Pubb. | 74.37 | 27.4 | 70.37 |
4 | Parmenide | Vallo Della Lucania | Pubb. | 73.71 | 27.24 | 70.42 |
5 | Publio Virgilio Marone | Mercato S. Severino | Pubb. | 73.55 | 27.02 | 71.91 |
6 | Marco Tullio Cicerone | Sala Consilina | Pubb. | 71.99 | 26.46 | 73.51 |
7 | Marini – Gioia | Amalfi | Pubb | 69.77 | 27.12 | 63.52 |
8 | Don Carlo La Mura | Angri | Pubb | 69.67 | 26.39 | 69.4 |
9 | Renato Caccioppoli | Scafati | Pubb | 69.13 | 27.16 | 61.96 |
10 | Alfonso Gatto | Agropoli | Pubb | 68.12 | 26.38 | 66.39 |
11 | Gian Battista Vico | Nocera Inferiore | Pubb | 68.09 | 26.79 | 62.94 |
12 | Perito – Levi | Eboli | Pubb | 67.48 | 26.33 | 65.55 |
13 | Tito Lucrezio Caro | Sarno | Pubb | 65.78 | 25.79 | 66.65 |
14 | Carlo Pisacane | Sapri | Pubb | 65.68 | 25.97 | 64.97 |
15 | Epicarmo Corbino | Contursi Terme | Pubb | 57.4 | 25.88 | 49.1 |
16 | Robert Kennedy | Salerno | Priv | 38.94 | 23.41 | 32.78 |
17 | Giovanni Paolo II | Pontecagnano Faiano | Priv | 14.42 | 19.99 | 12.23 |
Liceo scientifico
Il migliore liceo scientifico in provincia di Salerno, secondo Eduscopio, è Il Publio Virgilio Marone di Mercato San Severino, con un indice Fga di 75.51. Seguono il Bonaventura Rescigno di Roccapiemonte ed il Carlo Pisacane di Padula.
All’ultimo posto, tra le scuole pubbliche, il Pomponio Leto di Teggiano. Nelle ultime posizioni le scuole private: Luigi Einaudi di Scafati, Kennedy di Salerno, San Pietro di Scafati, Giacomo Leopardi di Battipaglia e New Kennedy di Sarno.
Pos | Denominazione | Comune | Ente | Fga | Media Voti | Crediti |
1 | Publio Virgilio Marone | Mercato San Severino | Pubb | 75.51 | 27.59 | 71.12 |
2 | Bonaventura Rescigno | Roccapiemonte | Pubb | 72.51 | 27.09 | 69.29 |
3 | Carlo Pisacane | Padula | Pubb | 71.56 | 26.18 | 74.98 |
4 | Don Carlo La Mura | Angri | Pubb | 70.17 | 25.91 | 74.42 |
5 | Giovanni Da Procida | Salerno | Pubb | 69.24 | 26.55 | 67.22 |
6 | Tito Lucrezio Caro | Sarno | Pubb | 67.95 | 25.69 | 71.8 |
7 | Andrea Genoino | Cava De’ Tirreni | Pubb | 67.49 | 26.15 | 67.05 |
8 | Antonio Gallotta | Eboli | Pubb | 67.07 | 26.12 | 66.48 |
9 | Renato Caccioppoli | Scafati | Pubb | 66.91 | 25.64 | 70.16 |
10 | Is Baronissi | Baronissi | Pubb | 66.89 | 27.03 | 58.57 |
11 | Nicola Sensale | Nocera Inferiore | Pubb | 66.66 | 25.93 | 67.23 |
12 | Francesco Severi | Salerno | Pubb | 66.5 | 26.1 | 65.47 |
13 | Leonardo Da Vinci | Vallo Della Lucania | Pubb | 65.07 | 25.58 | 67 |
14 | Carlo Pisacane | Sapri | Pubb | 64.87 | 25.84 | 64.39 |
15 | Mons. Bartolomeo Mangino | Pagani | Pubb | 64.16 | 25.95 | 62.07 |
16 | Enrico Medi | Battipaglia | Pubb | 64.27 | 26.02 | 61.72 |
17 | Genovesi – Da Vinci | Salerno | Pubb | 64.08 | 25.99 | 61.59 |
18 | Assteas | Buccino | Pubb | 62.86 | 25.33 | 64.61 |
19 | Gian Camillo Glorioso | Montecorvino Rovella | Pubb | 62.32 | 25.48 | 62.33 |
20 | Alfonso Gatto | Agropoli | Pubb | 60.18 | 25.21 | 60.23 |
21 | Marini – Gioia | Amalfi | Pubb | 59.64 | 25.31 | 58.33 |
22 | Parmenide | Roccadaspide | Pubb | 59.1 | 24.84 | 61.2 |
23 | Giovanni Battista Piranesi | Capaccio | Pubb | 57.01 | 25.11 | 54.81 |
24 | Alfano I | Salerno | Pubb | 54.05 | 24.42 | 54.57 |
25 | Regina Margherita | Salerno | Pubb | 50.49 | 25.22 | 40.82 |
26 | Pomponio Leto | Teggiano | Pubb | 49.84 | 23.99 | 49.74 |
27 | Luigi Einaudi | Scafati | Priv | 29.97 | 22.13 | 25.48 |
28 | Robert Kennedy | Salerno | Priv | 23.04 | 19.45 | 34.03 |
29 | San Pietro | Scafati | Priv | 21.68 | 21.75 | 12.11 |
30 | Giacomo Leopardi | Battipaglia | Priv | 20.03 | 21.19 | 13.43 |
31 | New Kennedy | Sarno | Priv | 16.81 | 20.45 | 13.2 |
Ind. Scienze Umane (ex Socio-Psico-Ped)
Il migliore liceo delle Scienze Umane (ex socio-psico-pedagogico) in provincia di Salerno, secondo Eduscopio, è il Pomponio Leto di Teggiano, con un indice Fga di 57,81. Seguono il De Filippis-Galdi di Cava de’Tirreni ed il Parmenide di Vallo della Lucania.
All’ultimo posto l’istituto Torre Orsaia.
Pos | Denominazione | Comune | Ente | Fga | Media Voti | Crediti |
1 | Pomponio Leto | Teggiano | Pubb | 57.81 | 24.53 | 61.21 |
2 | De Filippis – Galdi | Cava De’ Tirreni | Pubb | 53.07 | 24.36 | 53.16 |
3 | Parmenide | Vallo Della Lucania | Pubb | 51.33 | 23.45 | 57.27 |
4 | Roselli | Piaggine | Pubb | 51.01 | 25.28 | 41.37 |
5 | Regina Margherita | Salerno | Pubb | 50.54 | 24.32 | 48.41 |
6 | Alfano I | Salerno | Pubb | 48.94 | 24.59 | 42.95 |
7 | Alberto Galizia | Nocera Inferiore | Pubb | 45.05 | 23.68 | 42.81 |
8 | Teresa Confalonieri | Campagna | Pubb | 40.34 | 24.18 | 29.2 |
9 | Is Torre Orsaia | Torre Orsaia | Pubb | 33.34 | 21.17 | 40.23 |
Indirizzo Linguistico
Il migliore liceo linguistico in provincia di Salerno, secondo Eduscopio, è il Tito Lucrezio Caro di Sarno, con un indice Fga di 72,85. Al secondo posto ritroviamo il Pomponio Leto di Teggiano, al terzo il Parmenide di Roccadaspide.
In fondo alla classifica il Teresa Confalonieri di Campagna.
Pos | Denominazione | Comune | Ente | Fga | Media Voti | Crediti |
1 | Tito Lucrezio Caro | Sarno | Pubb | 72.85 | 26.29 | 76.61 |
2 | Pomponio Leto | Teggiano | Pubb | 62.96 | 25.05 | 67.14 |
3 | Parmenide | Roccadaspide | Pubb | 61.76 | 24.49 | 69.45 |
4 | Assteas | Buccino | Pubb | 58.46 | 25.32 | 55.89 |
5 | De Filippis – Galdi | Cava De’ Tirreni | Pubb | 57.51 | 24.95 | 57.14 |
6 | Gian Battista Vico | Nocera Inferiore | Pubb | 56.25 | 24.76 | 56.2 |
7 | Alfano I | Salerno | Pubb | 54.77 | 24.94 | 51.69 |
8 | Regina Margherita | Salerno | Pubb | 52.11 | 24.36 | 51.22 |
9 | Parmenide | Vallo Della Lucania | Pubb | 51.49 | 23.62 | 56.14 |
10 | Teresa Confalonieri | Campagna | Pubb | 40.14 | 22.48 | 42.91 |
Ind. Tecnico – Settore Economico
Il migliore istituto tecnico economico in provincia di Salerno, secondo Eduscopio, è l’Antonio Sacco di Sant’Arsenio, con un indice Fga di 57,75. Subito dietro, il Fabio Besta di Battipaglia ed il Della Corte-Vanvitelli di Cava de’Tirreni.
All’ultimo posto, il Cenni-Marconi di Vallo della Lucania.
Pos | Denominazione | Comune | Ente | Fga | Media Voti | Crediti |
1 | Antonio Sacco | Sant’Arsenio | Pubb | 57.75 | 23.97 | 65.74 |
2 | Fabio Besta | Battipaglia | Pubb | 50.96 | 24.14 | 50.75 |
3 | Della Corte – Vanvitelli | Cava De’ Tirreni | Pubb | 48.41 | 23.15 | 53.89 |
4 | Giustino Fortunato | Angri | Pubb | 47.79 | 24.16 | 44.25 |
5 | Dorso (IS Fermi) | Sarno | Pubb | 41.69 | 22.97 | 41.98 |
6 | Genovesi – Da Vinci | Salerno | Pubb | 40.79 | 22.84 | 41.22 |
7 | Raffaele Pucci | Nocera Inferiore | Pubb | 39.99 | 22.45 | 42.87 |
8 | Epicarmo Corbino | Contursi Terme | Pubb | 39.66 | 22.94 | 38.14 |
9 | Cenni – Marconi | Vallo Della Lucania | Pubb | 37.69 | 21.88 | 43.05 |
10 | Leonardo Da Vinci | Sapri | Pubb | 35.93 | 22.63 | 33.32 |
11 | Giambattista Vico | Agropoli | Pubb | 34.8 | 21.93 | 36.85 |
Ind. Tecnico – Settore Tecnologico
Il migliore istituto tecnologico in provincia di Salerno, secondo Eduscopio, è il Basilio Focaccia di Salerno, con un indice Fga di 56,47. Secondo l’Is Baronissi, terzo il Santa Caterina da Siena di Salerno.
In ultima posizione, il Fortunato di Eboli.
Pos | Denominazione | Comune | Ente | Fga | Media Voti | Crediti |
1 | Basilio Focaccia | Salerno | Pubb | 56.47 | 24.51 | 58.67 |
2 | Is Baronissi | Baronissi | Pubb | 49.72 | 24.31 | 46.88 |
3 | S.Caterina Da Siena | Salerno | Pubb | 45.52 | 24.72 | 35.04 |
4 | Antonio Pacinotti | Scafati | Pubb | 44.95 | 23.32 | 45.54 |
5 | Mattei (IS Mattei – Fortunato) | Eboli | Pubb | 38.68 | 22.25 | 41.93 |
6 | Fortunato (IS Mattei – Fortunato) | Eboli | Pubb | 37.54 | 23.16 | 32.08 |