Cronaca

Abusi sessuali su paziente, radiologo del Ruggi condannato

È stato condannato a tre anni di carcere  Mattia Carbone, primario facente funzioni di radiologia dell'ospedale Ruggi di Salerno

È stato condannato a tre anni di carcere  Mattia Carbone, primario facente funzioni di radiologia dell’ospedale Ruggi di Salerno. Il camice bianco originario di Battipaglia, a giugno fu interdetto per un anno perché accusati di presunti abusi sessuali nei confronti di una paziente. Ora è stato condannato a tre anni di reclusione, interdizione perpetua da qualsiasi ufficio riguardante la tutela, la curatela o l’amministrazione di sostegno; e di cinque dai pubblici uffici; interdetto per tre anni dalla professione e condannata anche al pagamento di una provvisionale di 10mila euro a favore della vittima.

Il radiologo Mattia Carbone condannato per abusi su una paziente

La vittima dell’abuso, una 40enne, doveva essere sottoposta ad un controllo completo dei linfonodi. Una volta entrata nell’ambulatorio ospedaliero, scrive il pm, il medico “la costrinse, ponendola in una condizione di sottomissione psicologica, a subire atti sessuali”.

“Dopo averla fatta stendere sul lettino e spogliata completamente, la cospargeva di gel il collo, il seno e l’inguine, stimolandone prima i capezzoli in modo insistente e poi le parti intime con la mano libera senza guanto fino a simulare, infilando le dita nella vagina” con insistenza. Quindi l’avrebbe fatta girare a pancia in giù “massaggiandole il collo, la schiena invitandola a rilassarsi e poi le parti intime” per farla poi rigirare “stimolando le parti intime” nuovamente.

Fonte: Il Mattino

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