Cronaca

Accoltellamento a Salerno, i giudici liberano Domenico Stellato

SALERNO. Accoltellamento a Salerno, i giudici liberano Domenico Stellato. Annullata la misura cautelare degli arresti domiciliari per Domenico Stellato, coinvolto negli accoltellamenti in piazza Gloriosi, a Torrione del luglio scorso. Il Tribunale del Riesame di Salerno ha accettato il ricorso presentato dall’avvocato Francesco Siniscalchi per conto del 19enne salernitano, arrestato a luglio scorso con l’accusa di tentato omicidio in concorso con altri tre giovani ai danni di tre fratelli napoletani anche se residenti nel casertano.



Le parole dell’avvocato

«Riteniamo sia stata decisiva la disamina dei filmati di alcune telecamere di videosorveglianza del luogo dove sono accaduti i fatti, dove si conferma l’estraneità del mio assistito ai fatti così come contestati dagli inquirenti – afferma l’avvocato Francesco Siniscalchi – Il Riesame ha esaminato lungamente i filmati e gli altri elementi prodotti dalla difesa. Tra questi anche sommarie informazioni rese nell’ambito delle indagini difensive eseguite con la collaborazione dell’agenzia investigativa Kls di Salerno che ha raccolto le dichiarazioni di persone presenti in piazza Gloriosi».

Il legale ha poi aggiunto: «Dalle dichiarazioni da noi verbalizzate e depositate, quella sera alcune persone, compreso il mio assistito, si trovavano nei pressi di un bar e, attirati dal trambusto creatosi sul luogo dell’episodio delittuoso, erano corsi sul posto per vedere cosa fosse accaduto. Quindi si trovava lì dopo i fatti e non per avervi partecipato». Il legale attende con fiducia le motivazioni del Riesame «affinché possa attendersi il proscioglimento da ogni accusa a suo carico».

Il giovane rimane indagato

Al momento, il giovane rimane ancora indagato per lo stesso reato e non si esclude che la Procura possa fare ricorso per Cassazione avverso la decisione del Tribunale del Riesame. Stellato era finito ai domiciliari insieme ad altri tre ragazzi, due coetanei e un minorenne, tutti della zona orientale, perché indagati in concorso di tentato omicidio, lesioni aggravate, porto e detenzione di arma.

È il figlio di Giuseppe Stellato

Noto per essere il figlio di Giuseppe Stellato, detto Papacchione , capo dei cosiddetti “Ragazzi di Pastena”, era in piazza Gloriosi a Torrione il 12 luglio scorso quando furono aggrediti i tre fratelli di Mugnano di Napoli (un 26enne e due gemelli di 22 anni). Quella sera si sarebbe scatenata prima una lite per motivi legati alla vendita di stupefacenti ceduta da un gruppo di salernitani ai tre partenopei, poi, mentre questi ultimi stavano andando via e si erano avvicinati all’auto furono aggrediti alle spalle con una trentina di coltellate e a colpi di martello.


Fonte: la città

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