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Accordo Motta-Lanaro, poi gli attacchi alla Francese: «interessi usurai e palazzinari dietro di lei»

BATTIPAGLIA. A pochi giorni dal ballottaggio, Gerardo Motta si accorda con Enrico Lanaro e con Riccardo Maria Cersosimo. È quanto emerge dalla conferenza stampa tenuta dallo sfidante di Cecilia Francese, presso la sua sede in via Mazzini. A rappresentare Cersosimo, Giuseppe Marciano, presidente dell’associazione Sulla Tua Parola – Movimento Cristiano.

Tra le varie cose sia Lanaro, che Motta – in vecchio stile – non hanno risparmiato duri attacchi a Cecilia Francese: «dietro di lei palazzinari ed interessi usurai» ha dichiarato Gerardo, che poi continua: «Con Lanaro e Marciano siamo amici da tempo, non abbiamo fatto altro che stringerci la mano contro chi inganna senza dire chi c’è alle loro spalle. L’alleanza è su cose concrete, non su spartenze. C’è stato un voto disgiunto abbastanza elevato da parte del Pd, ma non a mio favore. Molti hanno votato Cecilia. C’è un consigliere comunale già eletto che sta facendo campagna elettorale per la Francese e parlo del Pd di Anzalone e Mirra». Motta ha parlato anche della sua eventuale giunta specificando: «sarà una giunta tecnica. Nessuno tra gli eletti ed i non eletti avrà delle deleghe. De Luca? Non ho chiesto ma se riterrà opportuno verrà». Infine, Motta ha concluso con un appunto sul confronto richiesto in piazza Amendola: «Non devo confrontarmi con la Francese. Il mio confronto è con la città e lo faccio in maniera diversa. Tra i quindici consiglieri con me ce ne saranno 11 nuovi».

Il veterinario, invece, ha rimarcato la sua coerenza nell’appoggiare Gerardo Motta al ballottaggio: «seguire Gerardo al ballottaggio è un atto di coerenza. Con me ci saranno le due liste civiche (dunque, fuori dall’accordo Pd ed Udc, ndr)» ha dichiarato Lanaro che poi è passato all’attacco: «non posso stare con la Francese. Non mi ha mai chiamato perché forse se ne vergogna dopo essersi vantata di non avere “impresentabili”. Non posso appoggiare chi ha costruito un palazzo a via Domodossola (accanto alla villa Comunale, ndr). Anche le costruzioni a Santa Lucia sono uno scempio». Dunque, un attacco trasversale che tocca l’ex segretario di Etica per il buon governo, Brunello Di Cunzolo, ed indirettamente anche Cecilia Francese. «Se sto qui per un assessorato? Non esiste l’assesorato al randagismo, non avrei nemmeno il coraggio. Darò il mio contributo da consigliere, non mi dimetterò» ha concluso Lanaro.

Giuseppe Marciano, infine, ha dichiarato: «saremo vigili sul sociale. Abbiamo programma di 60 pagine sul sociale. Nasciamo per questo, senza chiedere nulla. Tornando indietro forse non mi sarei proprio candidato ma avrei appoggiato Motta».

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