Economia

Acerno, approvato il Bilancio di Previsione 2015

ACERNO. Il consiglio comunale di Acerno, guidato dal sindaco Vito Sansone, ha approvato durante la seduta del 21 agosto, il Bilancio di Previsione 2015 e il Bilancio Pluriennale 2015/2017.

Al documento di programmazione finanziaria è stata applicata la nuova normativa che prevede solo per quest’anno: l’adozione in parallelo degli schemi di bilancio e di rendiconto, secondo la vecchia e la nuova normativa nonché, l’adozione da parte delle istituzioni del sistema contabile al fine di consentire per il prossimo anno l’elaborazione della documentazione finanziaria, con i nuovi sistemi previsti nel D.Lvo 118/2011.

Il Bilancio di Previsione dell’anno in corso continua a contraddistinguersi nel solco dell’austerità e del rigore economico. Esso infatti, evidenzia i diversi aspetti di risanamento finanziario posti in essere dall’Esecutivo sin dal suo insediamento nel 2012.

Quest’anno,  nonostante la riduzione di fondi da parte del Governo, pari a circa 70 mila euro, il Comune di Acerno, grazie anche agli sforzi degli uffici competenti, potrà ripianare definitivamente posizioni debitorie contratte dalle passate amministrazioni per un importo previsto per il 2015 che si aggira intorno a 360 mila euro. Somma questa che si aggiunge a 247 mila euro di debiti fuori bilancio riconosciuti, finanziati e pagati per varie posizioni tra il 2013 e il 2014.

La spesa relativa al personale così come impone il piano di Riequilibrio Finanziario, (valutato positivamente dalla procura regionale della Corte dei conti lo scorso 1 luglio) continua a diminuire; quest’anno, l’importo si è ridotto a 530 mila euro.

Un’altra voce significativa nel Bilancio dell’Ente risulta essere quella sulla gestione del servizio di Nettezza Urbana che incide sulle casse del Comune per 537 mila euro.

A tal proposito, le tariffe della Tari, per alcune utenze, sono state riviste e successivamente rimodulate. Sulla tassa dei rifiuti, nel contempo, si è reso necessario un ritocco a seguito dell’aumento del costo totale del servizio dovuto all’adeguamento del contratto collettivo degli operatori del settore.

Le aliquote Imu e Tasi, sono in netta controtendenza rispetto agli anni passati, in quanto rimaste invariate. Ad incidere positivamente nel bilancio comunale, è certamente il tanto atteso Paf (Piano di Assestamento Forestale) il quale prevede un gettito annuo a regime pari a 350 mila euro, oltre ad un notevole impatto sull’economia dell’intera cittadina dove per anni l’industria di lavorazione di legname è stata fiorente.

Nell’arco della seduta di Consiglio, la maggioranza ha approvato il programma triennale dei lavori pubblici nel quale spicca la volontà di reperire fondi per la messa in sicurezza della scuola media “Di Nicola”, l’ampliamento del civico cimitero, la riqualificazione del campo sportivo, della strada Vella – S. Leo e della Villa comunale.

Per quanto concerne i costi della politica, è stata confermata la rinuncia dell’indennità di carica da parte dei Sindaco, Assessori e Consiglieri di Maggioranza.

«Nonostante le nuove disposizioni legislative restrittive sulla redazione dei bilanci degli enti locali, nonostante gli ulteriori tagli ai trasferimenti previsti anche quest’anno e nonostante il riconoscimento e l’inserimento del debito pregresso nel Bilancio previsionale 2015, l’approvazione del Paf quale entrata straordinaria prevista per il 2015 e per gli anni futuri ci fa ben sperare di accorciare i tempi del Piano di Riequilibrio decennale e uscire definitivamente dall’indebitamento nel 2017», Afferma il sindaco Vito Sansone.

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