Agenzia delle Entrate paghi le spese processuali: la decisione della Cassazione

Significativo “Stop” ad Equitalia, oggi Agenzia delle Entrate – Riscossione, da parte della Cassazione e importante successo di un contribuente innanzi alla Suprema Corte.

Con l’ordinanza n. 809 pubblicata dalla sezione tributaria il 16 gennaio 2018, infatti, è stato espresso il principio secondo cui in caso di nullità della cartella di pagamento, l’esattore risponde da solo o in solido delle spese processuali anche quando ad esigere un credito inesistente sia l’amministrazione finanziaria.

Nella fattispecie, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato accolto il ricorso di un contribuente avverso una sentenza della Commissione Tribuaria Regionale del Lazio che aveva visto annullare una cartella di pagamento relativa ad un credito prescritto senza tuttavia riconoscere il pagamento delle spese di giudizio.

Per la Cassazione, al contrario, sussiste una responsabilità solidale fra amministrazione ed esattore.

Agenzia delle Entrate deve pagare le spese processuali in caso di annullamento: la sentenza

Nella specie, i giudici di legittimità hanno evidenziato che le spese di lite vanno poste, in solido tra loro, a carico dell’ente impositore e del concessionario alla…



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