L’interruzione dei collegamenti marittimi per le forte mareggiate ha mandato in tilt il sistema di trasporto pubblico in Costiera Amalfitana: nel pomeriggio di ieri ad Amalfi un conducente della Sita è stato aggredito perché aveva negato di far salire persone a bordo con le valige che avrebbe occupato posti che potevano consentire l’accesso ad altri turisti. L’uomo, un 43enne di Castel Volturno, è stato denunciato. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Amalfi, aggredito conducente Sita: denunciato
I numerosi turisti approdati in Costiera in traghetto, nella gionrata di martedì si sono affidati al trasporto su gomma per rientrare a Salerno, Sorrento o Napoli. Dal pomeriggio, intorno alle 16:30, fino alle 22 Sita Sud ha venduto ben 737 biglietti sulla lina Amalfi-Salerno.
La Sita si è mostrata pronta ad integrare nuove corse, chiamando agli straordinari anche i propri autisti. Con le 26 corse extra però non sono mancati i disagi. Anche ieri, con il traffico marittimo fermo, a Minori un uomo si è posizionato davanti al pullman inpedeno di procedere nel servizio: si trattava di un turista che, dopo una lunga attesa alla fermata non ha avuto accesso a bordo del pullman di linea diretto a Salerno. L’uomo è stato fatto allontanare poco dopo e il bus ha potuto riprendere la marcia.
Sempre ieri mattina, da Amalfi è stata sospesa la vendita dei biglietti per Sorrento e Positano. Oltre alle corse supplementari garantite, non si è potuto far fronte all’eccessiva domanda. A bordo la tensione è alta: già per aggiudicarsi un posto alla partenza è un’impresa. Nel pomeriggio di ieri poi è scattata una nuova violenza ai danni degli autisti del trasporto pubblico: il conducente, un 50enne di Tramonti ha intimato di non consentire la salita a bordo di turisti con valigie che avrebbero occupato posti per passeggeri. Si è visto però raggiungere alle spalle un uomo che lo ha preso a schiaffi e pugni al volto e alla testa. Nel tentativo di uscire dall’autobus dalla porta laterale, dopo essere stato anche spinto, è finito rovinosamente a terra, battendo un ginocchio. Soccorso in ambulanza, è stato condotto al vicino pronto soccorso per essere sottoposto agli esami necessari mentre l’aggressore è stato denunciato dalla Polizia Locale.
