Cronaca

Aggressione alle Fonderie Pisano: le scuse dei lavoratori

SALERNO. I lavoratori delle Fonderie Pisano – in merito all’aggressione ai danni di cronisti e manifestanti – chiedono scusa. È avvenuto questa mattina, durante l’assemblea volta a programmare la manifestazione che si terrà sabato sotto la sede della Prefettura di Salerno per sostenere che il diritto alla salute deve essere garantito come il diritto al lavoro.

«I protagonisti di quell’episodio che noi continuiamo a condannare – dice il segretario Cgil Salerno, Anselmo Botte – questa mattina hanno chiesto scusa a tutta l’assemblea. Io, la Fiom e la Rsu, poi, ci siamo recati al presidio e, a nome di tutti gli operai e in particolar modo degli autori dell’episodio, abbiamo chiesto scusa agli attivisti. È stata l’esasperazione e la paura di perdere il posto di lavoro che ha provocato tutto ciò, un episodio, comunque, lo ribadiamo ancora una volta, da condannare. I lavoratori – aggiunge Botte – sono regolarmente al lavoro. Nessun richiamo dall’azienda e, almeno per ora, nessun provvedimento da parte della Questura».

Ieri, infatti, Martina Marraffa, l’anima del presidio permanente, si era recata in Questura per sporgere denuncia sull’accaduto. È stata la stessa Martina a dichiarare: «Siamo con gli operai. No alla violenza, solo comprensione e compassione». Da ieri sera, davanti i cancelli delle Fonderie, il presidio ha attaccato uno striscione dal senso inequivocabile “No guerra tra poveri”.

FONTE: Metropolisweb.it

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