Cronaca

Aggressione a Salvini in Toscana: il rosario strappato era il dono di un parroco di Cava de’ Tirreni

Nella giornata di ieri Matteo Salvini è stato aggredito da una donna congolese durante una comizio elettorale a Pontassieve, in Toscana. La giovane si è avventata contro di lui strappandogli parte della camicia ed uno due rosari portati al collo del leader della Lega. Uno di questi gli era stato un dono di un parroco a Cava de’ Tirreni durante la sua visita circa due settimane fa.

Strappato il rosario donato a Salvini da don Alberto Masullo

Il dono di don Alberto Masullo è stato ricevuto dal Leader della Lega alla fine del comizio in Piazza Duomo, a Cava, davanti a numerosi militanti e dirigenti salviniani, tra cui Aurelio Tommasetti, ex Rettore dell’Università di Salerno e candidato alle prossime elezioni regionali con la Lega.

Il racconto di Salvini

Salvini ha rassicurato i suoi sostenitori raccontando la vicenda sui social: “sto bene, ho incontrato una persona che avendo idee che valgono poco ha usato le mani, addirittura mi ha detto “ti maledico”. Mi ha rotto due rosari, uno di un parroco di Cava dei Tirreni, l’altro dei francescani. La camicia me la ricompro, ma strappare dal collo un rosario che mi ha regalato un parroco è una cosa che non sta né in cielo né in terra, e quella persona si dovrebbe vergognare“. Intanto a Salvini è stato donato un nuovo rosario nel pomeriggio dal parroco di Luco di Mugello, altra tappa del suo tour in provincia di Firenze.


Tutte le notizie sul coronavirus

Il sito del Ministero della Salute

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio