Salerno, attivisti in piazza contro l’uccisione degli agnelli per Pasqua: “Tradizione che non rispecchia evoluzione sociale”
Salerno, manifestazione contro l'uccisione degli agnelli a Pasqua. Ieri l'iniziativa degli attivisti di Salerno Animal Save
Manifestazione contro l’uccisione degli agnelli per Pasqua a Salerno. Nel pomeriggio di ieri, sabato 3 aprile, dalle 17:30, le attiviste e gli attivisti di Salerno Animal Save si sono recati presso piazza Sedile di Portanova, per informare e sensibilizzare i cittadini sulla mattanza di agnelli che continua ad essere praticata per le celebrazioni pasquali.
Agnelli uccisi per Pasqua, manifestazione a Salerno
Solo nel corso del 2020 in Italia, sono stati uccisi 2 milioni di agnelli e 300 mila proprio durante il periodo della Pasqua. Il gruppo di attivismo ha voluto, invece, dimostrare che l’uccisione di cuccioli giustificata dal perseguimento di una tradizione anacronistica che non rispecchia più l’evoluzione sociale, dovrebbe essere abbandonata, per permettere di creare nuovi valori e tradizioni, fondati sulla compassione e l’empatia nei confronti di esseri viventi più deboli e indifesi.
Gli agnelli, dopo appena 22 giorni di vita, vengono strappati alla loro madre e, come dei bambini, piangono per la paura, e perché cercano, invano, la mamma. Allo stesso modo, le madri piangono i propri piccoli per giorni; perché l’istinto di accudire ed amare i propri figli non è una prerogativa dell’essere umano, bensì appartiene a tutti gli esseri viventi che abitano questo mondo, e per questo va rispettata.
Le immagini
Le attiviste e gli attivisti hanno mostrato alcuni video di agnelli felici che giocano per significare il mondo che vorrebbero costruire, dove la vita tutta viene rispettata ed ammirata. Hanno, inoltre, donato alle persone dei rametti di ulivo in segno di pace per gli animali vittime del dominio umano. Ai rametti erano legati dei bigliettini che riportavano frasi di pensatori e studiosi che hanno svolto un ruolo primario nella storia dell’umanità quali Mahatma Gandhi, Margherita Hack, Arthur Schopenhauer, Emile Zola e altri.
Una delle frasi era: “La vita di un agnello non è meno preziosa di quella di un essere umano. Trovo che più una creatura è indifesa, più ha il diritto di essere protetta dall’uomo dalla crudeltà degli altri uomini.” Mahatma Gandhi