Cronaca

Agro nocerino sarnese: corteo funebre a sensibilizzazione per i disagi idrogeologici

ANGRI. Un corte funebre per chiedere l’aiuto degli enti preposti, quali Regione, Prefettura e Consorzio di Bacino, è ciò che hanno pensato i cittadini e l’amministrazione di Angri, San Marzano e Scafati. Presente anche la bara, i manifestanti hanno provato a dar voce in maniera pittorica e chiara alle loro problematiche. Il Rio Sguazzatoio esonda con preoccupante ciclicità, causando sofferenza in particolare alla località Orta Longa. Il San Tommaso è invece una cloaca, oggetto di sversamenti illeciti e cancerogeni da parte delle industrie del circondario.
Angri e San Marzano sarebbero inondate proprio perchè i detriti, oltre inquinare e uccidere, impediscono il corretto defluire delle correnti: non sono bastate le ordinanze del sindaco di Angri ad intimazione del Consorzio, dato che quest’ultimo è ricorso al Tar per lanciare la patata bollente alla Regione. Molto più di un centinaio di migliaio di euro per risolvere i problemi che continuano a essere ignorati.

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