Politica

Agropoli, alta l’attenzione sul tema Posidonia. Arriva la senatrice La Mura

AGROPOLI. Continua ed è alta l’attenzione della senatrice Virginia La Mura, membro della Commissione Ambiente e Territorio in Senato, sul tema Posidonia.

Il focus partito da Agropoli dopo la due giorni dedicata all’argomento, sta portando a nuovi interessanti approcci. Ieri la senatrice è tornata nel Cilento per una più accurata analisi della situazione di accumulo “anomalo” verificatasi nel Comune di Agropoli, dove per tale ragione la percezione diffusa che si ha di tale pianta è di tipo problematico.

Con il locale Meetup la La Mura ha contestualizzato l’argomento ed ha chiarito alcuni aspetti.

Agropoli, alta l’attenzione sul tema Posidonia. Arriva la senatrice La Mura



Il suo intento è di ridare l’originale dignità a questa straordinaria risorsa, tra l’altro in via di estinzione e per tale ragione individuata habitat proprietario nella direttiva europea, andando a colmare i vuoti normativi in maniera da consentire, quando la Posidonia spiaggia per motivi naturali oppure per opere realizzate dall’uomo, quali porti o dighe ad esempio, che possa essere restituita al mare.

Questo richiede un approfondimento legislativo e la senatrice ha già avviato un iter in Parlamento confrontandosi con il Ministro Costa e il suo ufficio tecnico, affinché questo gap normativo possa essere colmato già prima dell’estate, anzi l’ideale sarebbe riuscirci per Pasqua, quando solitamente gli enti locali preparano le spiagge per la stagione estiva in arrivo. -” Il tempo è poco ma ce la metteremo tutta.”- Assicura la La Mura che continua: -”



Nel caso di specie, per la Posidonia spiaggiata al Porto Di Agropoli, si tratta di una collinetta di sabbia frammista a posidonia che nel tempo, come accade in una compostiera, si è seccata e disintegrata ed è rimasta la sabbia. Quindi la logica, nel caso di specie, dove il locale meetup ha segnalato la difficoltà degli amministratori locali di reperire circa 1 milione di euro per depositare la Posidonia spiaggiata in discarica come rifiuto indifferenziato, si dovrebbe solo stabilire che percentuale di Posidonia è presente su quell’accumulo, che è prevalentemente fatto di sabbia.



E la sabbia è un bene preziosissimo per le nostre coste in erosione. Quindi la soluzione che proponiamo è di utilizzarla per ripascere le spiagge.

In tal modo risparmieremmo in un lampo un milione di euro per lo smaltimento ed anche i soldi spesi annualmente per il ripascimento, facendo nel contempo un gran bene al nostro mare, alle nostre spiagge e alla natura.”-

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio