Agropoli, autovelox “impacchettato” dall’Anas: รจ abusivo
Agropoli, coperto dall’Anas con un telo di plastica nero a mo di regalo un autovelox abusivo. L’apparecchio era spento da febbraio scorso dato che non era autorizzato. La stessa cosa รจ successa per l’autovelox di Vallo della Lucania.
Agropoli, autovelox abusivo
I due macchinari non risultano autorizzati; entrambi, quindi, erano giร non funzionanti; quello posto tra gli svincoli di Vallo e Pattano non era mai entrato in funzione, lโaltro, invece, era inattivo dall’inizio dellโanno, spento dopo che il comune aveva ricevuto una diffida da parte dellโAnas.
La soddisfazione di Russo
Soddisfazione da parte dellโavvocato Giuseppe Russo, a capo dellโassociazione โNoi Consumatoriโ : โin data 2 aprile abbiamo integrato la nostra denuncia alla magistratura penale accusando i dirigenti Anas interessati di non avere messo in sicurezza la zona interessataโ, spiega il legale cilentano che motiva cosรฌ lโazione posta in essere oggi dalla societร .
โFaccio presente che non siamo mai stati a sfavore del controllo elettronico della velocitร a condizione che vi siano tutte le autorizzazioni, a condizione che sia visibile anche di notte, a condizione che vi sia segnaletica dellโAnascon limite ad 80 km orariโ, conclude Russo.
Le contestazioni
Diverse le contestazioni negli anni per lโautovelox di Agropoli, dalla scarsa visibilitร alla ridotta distanza dallโapparecchio dal guard rail. Accuse mosse anche per quello di Vallo della Lucania. LโAnas, tra lโaltro, ha precisato che lโautovelox deve avere una distanza di almeno 2 metri dalla barriera stradale. In una nota informale lโapparecchio di Agropoli era stato definito โnon autorizzato e quindi abusivoโ.
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