Agropoli: autovelox non acceso, è polemica sul comune

AGROPOLI. Autovelox riattivato sulla Cilentana, ma è già bufera. Stando a quanto riporta questa mattina il quotidiano La Città, l’apparecchio per misurare la velocità dei veicoli è stato reinstallato da poche ore eppure, nonostante l’attivazione avverrà quando saranno perfezionati e posizionate le segnaletica supplementari, è già scattata la polemica.

Il consigliere comunale di minoranza Emilio Malandrino è intervenuto sulla faccenda dichiarando su facebook «Il tanto discusso autovelox è stato reinstallato ma a oggi non è ancora attivo e funzionante in quanto ancora carente della documentazione completa. A oggi non è ancora pervenuto al comando di polizia municipale il necessario documento di taratura dello strumento T-Expeed V 2000, autovelox attualmente installato, con le prescritte, condizioni che regolano questi strumenti secondo cui, quelli di più recente approvazione, come quella montata nel nostro Comune, utilizzate in modalità automatica, cioè senza la presenza e il diretto controllo dell’operatore, devono essere sottoposte a una verifica periodica tendente a valutare la corretta funzionalità dei meccanismi di rilevazione, da effettuarsi a cura del costruttore dell’apparecchio o di un’officina da questo abilitata con cadenza al massimo annuale».

Malandrino sottolinea «la totale e incondizionata condivisione alla tutela, alla salvaguardia e alla prevenzione della incolumità degli utenti della strada» ma auspica che «l’Amministrazione, attraverso la polizia municipale, prima della attivazione, faccia tutti gli sforzi necessari per rendere quanto più idonei possibili gli strumenti informativi affinché venga tutelata la sicurezza e simultaneamente tale strumento non divenga vessatorio e/o ingannevole».

Ad accusare l’Ente di voler fare solo cassa è l’avvocato Giuseppe Russo, in lotta con il Comune sulla vicenda autovelox «Prendiamo atto come anche la nuova versione dell’ autovelox sia una slot machine da utilizzare per ossigenare le misere casse comunali. Difatti non è stata installata l’opportuna segnaletica, non sono stati potati gli alberi che impediscono la visibilità del palo ed, infine, il palo è privo dell’opportuna segnaletica come da disposizione ministeriale del 9 febbraio scorso. Abbiamo già contattato gli organi del ministero dei Trasporti. È iniziata una nuova battaglia e contiamo nel giro di un mese di ottenere già i primi risultati». Al momento da Palazzo di Città non è ancora  stata resa nota la data di effettiva attivazione dell’autovelox, ma fanno sapere che «andrà in funzione non appena tutta la documentazione sarà in regola».

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