Cronaca

Agropoli: delitto Borrelli, il cordoglio del sindaco Franco Alfieri

AGROPOLI. Anche il sindaco di Agropoli Franco Alfieri si unisce al dolore che ha lacerato l’intera comunità in seguito alla scomparsa di Marco Borrelli, il giovane 20enne ucciso a sangue freddo dall’italo-tunisino Mrabet Nezar per motivi passionali.

«Quando muore un giovane – ha dichiarato il primo cittadini – parliamo di un dolore immane,immenso ed incolmabile. Il mio pensiero va in questo momento ai genitori di Marco che hanno perso un figlio di vent’anni in quel modo. L’efferatezza, la brutalità, la violenza, scuote ancora di più, poiché la nostra comunità non è abituata a questi fatti di sangue, che restano ovviamente particolari, lasciando il segno in ognuno di noi.

Ai funerali vi è stata una partecipazione imponente e commossa e mi sento di abbracciare, a nome della città, il fratello di Marco ed i suoi genitori. Possiamo solo immaginare il dolore che si può provare in questi casi».

Alfieri condanna in fine Nezar, l’aguzzino di Marco: «ciò che può scattare nella mente in quei momenti lo sa soltanto lui, è chiaro però che per arrivare a quel gesto, vuol dire che si è persa completamente la ragione, è venuto fuori l’istinto animalesco.

Qualsiasi motivo ci può essere per litigare, non occorre mai portarlo a quell’estrema conseguenza e modalità. Purtroppo basta aprire la pagine nazionali e le cronache locali di ogni giorno nella nostra Italia: troviamo delitti, omicidi efferati, violenti nell’ambito della famiglie, per le motivazioni più diverse. È chiaro che questi fanno totalmente cancellare il senso di umanità che si dovrebbe avere».

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