Cronaca

Agropoli, imposta di soggiorno e ticket per ingresso luoghi d’interesse: il disappunto di Caccamo

AGROPOLI. Convocata questa mattina, alle ore 12, presso il Comune di Agropoli, la Commissione Consiliare Bilancio e Tributi per la trattazione di importanti punti all’ordine del giorno ovvero Regolamento Tari, Regolamento Imposta di soggiorno e Regolamento Disciplina delle tariffe per l’ accesso ai luoghi di interesse turistico culturale. I Regolamenti oggetto di discussione sono stati approvati.

Imposta di soggiorno e ticket per ingresso luoghi d’interesse: i dettagli

Nel Regolamento della Tari è stato previsto uno sgravio per chi gia’ paga la ditta dello smaltimento sui rifiuti speciali. Quindi ci sara’ una particolare scontistica ad esempio per gli ambulatori medici, le officine meccaniche, ecc.

Per quanto concerne il “Regolamento per la disciplina generale delle tariffe relative all’accesso ai luoghi di interesse turistico culturale” è stato previsto un ticket di un euro per l’accesso al Castello, alla Fornace, al Palazzo Civico delle Arti e via dicendo.

Sul punto il Consigliere pentastellato Consolato Natalino Caccamo ha proposto di compartimentare dette entrate facendole confluire in un fondo destinato alla manutenzione delle opera stesse.

Inoltre ha proposto di esentare i cittadini agropolesi dal pagamento di tale ticket.

Le parole di Caccamo

Altro argomento all’ordine del giorno é stata l’istituzione dell’imposta di soggiorno. Sull’importante questione il portavoce Caccamo ci riferisce di non aver potuto esimersi dal mostrare ed esprimere il suo malcontento per come si sta gestendo la cosa. –

“Lungi dal prevedere uno specifico piano di investimento delle risorse introitate con l’imposta, come espressamente sollecitato più volte dal sottoscritto anche su proposta degli operatori del settore turistico, si e’ provveduto unicamente alla previsione di nuove entrate per l’ente interrompendo i lavori che si erano avviati in Commissione Turismo sul punto.

Stranamente il tema infatti e’stato fatto balzare dai lavori della Commissione Turismo alla Commissione Tributi e questo a riconferma di quanto ho appena affermato ovvero che piu’ che considerare l’imposta come un mezzo attraverso cui investire specificatamente nel turismo, vi si ravvede unicamente un nuova voce attiva di bilancio.

Inoltre, invece di istituzionalizzare una Consulta degli operatori che di anno in anno varasse il piano degli investimenti di concerto con l’amministrazione, si e’ data reviviscenza al gia’ istituto nel lontano 2010 Osservatorio del Turismo che di fatto mai ha funzionato e rappresenta altro strumento nelle mani del sindaco visto che i suoi componenti sono scelti di volta in volta discrezionalmente dallo stesso”-.

Il consigliere Caccamo contrariato per le scelte della maggioranza conclude mostrando tutto il suo disappunto:- “Non bastavano I salassi dell’autovelox,le aliquote dei tributi ai massimi nazionali, l’aumento del 161% degli oneri di urbanizzazione, adesso prevedono nuove imposte, fanno pagare l’accesso ai luoghi d’interesse e ora sara’ a pagamento non solo il parcheggio dell’ex campo sportivo Landolfi, ma anche il parcheggio Largo Caruccio”-.

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